La scorsa settimana vi abbiamo proposto un approfondimento sui primi 5 anni del 1900. Li abbiamo esplorati perlopiù per quanto riguarda oggetti, particolari ed invenzioni appartenenti alla vita quotidiana.
Ci dispiace per la mancanza di informazioni riguardanti il 1909. Probabilmente qualcosa da dire ci sarebbe pure stato, ma in mancanza di buone compentenze, abbiam preferito restar fedeli alla nostra fonte principale.
1906:
Gli Stati Uniti d’America vedono nascere la lavatrice elettrica (Alva John Fisher, il suo inventore). Questo, lo stesso anno in cui (il 18 aprile) San Francisco è distrutta da un forte terremoto.
L’inglese Baden-Powell, invece, fonda l’ormai famosissimo movimento Boy Scout.
1907:
Siamo in Francia. Auguste Lumière fa iniziare la produzione commerciale delle lastre autocrome, queste permettono di realizzare fotografie a colori.
1908:
Viene avviata la produzione del Modello T, si tratta della prima macchina utilitaria economica. L’azienda autrice di questa manovra fu la Ford, operando negli USA che lo stesso anno videro William Howard Taft eletto neo-presidente.
Sempre rimanendo nell’ambito automobilistico, la Firestone Company avviò la produzione dei copertoni dotati di battistrada.
Le ultime due novità di quest’anno, infine, provengono anch’esse dagli Stati Uniti. La prima è la messa in commercio dei primi ferri da stiro, mentre la seconda è l’entrata in uso dei bicchieri di plastica.
1909:
Non ci sono informazioni su invenzioni o novità di quest’anno. Mi riferisco al libro che utilizzo come fonte.
1910:
In Germania è messo in piedi il primo servizio aereo regolare (al mondo) a trasportare passeggeri. Questo grazie ai dirigibili rigidi costruiti da Ferdinand von Zeppelin.
Un ingegnere statunitense (Beach) progettò il frullatore elettrico.
L’utilizzo dei test attitudinali nella selezione del personale, viene iniziato in Francia. Le “psicotecniche” sviluppate da E. Toulouse (nel contesto delle sue ricerche sul genio) sono per essi il principale punto di riferimento.
Fonti:
- Tutto Novecento, Sergio Chillè e Barbara Minelli, Istituto Geografico De Agostini.
- Wikipedia.org
Claudio Sciarretti