Nei giorni scorsi è diventato virale il video di Katia,direttrice della filiale Intesa Sanpaolo di Castiglione Delle Stiviere.
Si è così scoperta l’esistenza un contest interno alle filiali della Sanpaolo che aveva lo scopo di motivare i team di lavoro. Questo video quindi, come gli altri, sarebbe dovuto circolare in una cerchia ristretta di persone, ma purtroppo qualcuno ha deciso di pubblicarlo in rete.
In pochissimo tempo il video di Katia è diventato virale. Non tutti hanno apprezzato la torta, la canzoncina e l’entusiasmo forzato di Katia. Così si è passati dalle visualizzazioni agli insulti gratuiti, rivolti soprattutto alla persona di Katia. L’ennesimo caso di cyberbullismo.
Gli altri due video
Dopo il video della filiale Intesa Sanpaolo di Castiglione sono comparsi sulla rete altri due video che partecipavano al concorso. Entrambi ironici come quelli di Katia. Il primo è girato nella filiale di Lissone, dove i dipendenti si preparano alle Olimpiadi: le discipline sono sollevamento penne o banconote e il canottaggio sulla sedia dell’ufficio. La canzone scelta è la colonna sonora del film “Momenti di gloria“. L’altro invece di chiama “Bancarius karma” ed è una parodia della canzone di “Occidentali’s karma” di Francesco Gabbani. Sulle note del vincitore del festival di Sanremo i dipendenti cantano “a-a-ssicurati” e “pensionati in fila indiana”.
Il vincitore del contest di Intesa Sanpaolo
Banca Intesa Sanpaolo a settembre ha decretato il vincitore: “Bancarius karma“, girato all’interno della filiale genovese. Il video risulta simpatico e divertente, ben diverso da quello girato dai colleghi di Castiglione.
Le critiche dei sindacati
I sindacati Fabi-First/Cisl, Fisac/Cgil, Ugl, Uilca e Unisin hanno criticato l’iniziativa di Intesa Sanpaolo con un comunicato dal titolo “Video per filiali: il grottesco scambiato per reale“:
Siamo curiosi di apprendere se i più divertenti saranno premiati ed eventualmente come (magari con la partecipazione a qualche film festival per “nuovi talenti”, il tapiro d’oro o altro…).
Vorremmo escludere premi economici perché svilirebbero tanta creazione artistica. Stante l’informalità delle fonti da cui abbiamo ricavato i dettagli, l’uso del condizionale è dovuto al dubbio se questa iniziativa sia stata pianificata dalla Banca o sia frutto della spontaneità di alcuni colleghi che hanno voluto cimentarsi in una nuova professione (e purtroppo per loro difficile), cogliendo lo spirito di proattività che anima questa azienda.
Ci viene riferito che la partecipazione sarebbe stata volontaria, ma l’espressione dei colleghi nei filmati non sempre lascia intendere.
Le immagini che abbiamo visto riportano alla memoria la saga di Fantozzi e il Direttore Totale Cobram, per cui di primo acchito si è portati a credere ad una parodia, ma ad una analisi più approfondita risulta invece tutto vero e alla risata subentra la mortificazione: “Che tristezza” commento qualcuno nelle chat.
Ci domandiamo se colui (o coloro) che ha ideato questa iniziativa si renda conto dell’esposizione al ridico. La convinzione fideistica di essere sempre nel giusto fa perdere il buon senso oltre che la misura.
Dalle banche ci si aspetta professionalità, competenza, correttezza, sobrietà, ma evidentemente i tempi sono cambiati, e nell’era dello spettacolo e dei social si pensa che un video accattivante o una buona interpretazione possano sopperire ad altre carenze.
Auspichiamo che tutti i protagonisti del grande show possano ricevere i meritati riconoscimenti artistici: alla produzione, alla regia e, perché no, all’interpretazione.
Ma, come Sindacato chiediamo che simili iniziative vengano abbandonate!!
La risposa di un dipendente della filiale genovese di Intesa Sanpaolo
Su Facebook uno dei dipendenti genovesi ha risolto i dubbi del sindacato:
A giugno, la direzione della banca ha lanciato una sorta di concorso interno in cui le filiali che volevano potevano realizzare un video di fantasia. I migliori video sarebbero poi stati premiati. La filiale in cui lavoro, quella di Genova Via Fieschi, ha realizzato in tre giorni una parodia di Occidentalis Karma (dal titolo “Bancarius Karma” che potete trovare in rete) con tanto di balletto ed ha vinto il premio (fatto solo di applausi in una riunione collettiva avvenuta a Torino a settembre) per il Nord Ovest. Non c’era nulla di fantozziano, nulla di obbligatorio (diversi colleghi hanno preferito andarsene a casa anziché fermarsi dopo l’orario per le prove e la registrazione), e nulla di triste. È stato una cosa ludica, un gioco che ci ha fatto divertire ed uscire dalla solita routine.
Camilla Gaggero