InstaBook – Le ore che passiamo sui social negli ultimi anni sono aumentate leggermente, senza rendercene conto abbiamo scelto di pubblicizzare la nostra vita attimo dopo attimo, quasi involontariamente rendiamo noto a tutti ogni singolo momento importante e non.
Quante volte, però, vi è successo di voler condividere frasi o citazioni su Facebook, oltre che alle foto personali o a frasi pensate, in quel preciso momento?
In molte frasi noi ci rispecchiamo e diciamo fra noi:“cavolo, la penso proprio così” e parte immediatamente la condivisione.
Ma quanti di voi si sono chiesti: ma a chi appartiene questa frase?
Da chi è nata? La risposta oggi la troverete in un’App.
InstaBook – L’applicazione di cui sto parlando si chiama InstaBook ed è perdutamente italiana, tre ingegneri calabresi hanno avuto questa geniale idea.
Volete sapere il titolo del libro di quella citazione? Basta copiare la frase, incollarla nell’App e subito in automatico ti trova il titolo del libro, il nome dell’autore e anche la possibilità di acquisto del libro.
Un’idea più che geniale, per quanto mi riguarda, sia per incentivare l’acquisto dei libri, sia per incuriosire il “lettore social” nella scoperta delle varie forme di letteratura che ormai stanno spopolando sul social web.
Semplicemente su Google Play Store troverete direttamente l’App, quasi come uno Shazam dei libri. Ti passa per la mente una frase ma non ricordi dove l’hai letta?
InstaBook la trova, vuoi sapere chi è l’autore? Pochi istanti e trovi la risposta, insomma la nuova tecnologia cerca di agevolarci in ogni occasione.
Questo è il progresso di oggi, numerose applicazioni di ogni tipo che ci scarichiamo sullo smartphone per “aiutarci” nella quotidianità, dal cibo, ai ristoranti, dall’abbigliamento ai giochi, dalla musica per finire ai libri.
Ringraziamo questi giovani ingegneri palermitani che hanno creato questa applicazione gratuita e velocemente scaricabile, garantendo la diffusione “pseudo-probabile” di una cultura ormai dimenticata.