La mensa scolastica è ottima, dicevano; contribuisce alla socializzazione dei bambini, dicevano; il menù viene studiato apposta per il fabbisogno degli alunni, dicevano… peccato che i fatti dicano ben altro. La verità è che sempre più spesso vengono segnalati ‘corpi estranei’ nelle pietanze servite a scuola, durante la pausa pranzo, e per corpi estranei intendiamo insetti e vermi nei piatti della mensa. Sì, proprio quei ‘simpatici’ esserini che quando compaiono nella pasta, nella zuppa o nella marmellata che stai tranquillamente mangiando, non sono più poi così ‘simpatici’ e ti fanno passare l’appetito.
Insetti e vermi nei piatti della mensa a Treviglio e Milano…
Alcuni giorni fa, nella scuola d’infanzia Marta e nella scuola d’infanzia Rodari di Treviglio (provincia di Bergamo), due bambini hanno avuto un incontro ravvicinato del terzo tipo con dei vermi vivi nei loro piatti e il mese scorso si era verificato un episodio simile. I genitori hanno provveduto ad inviare una mail alla ditta che si occupa della preparazione e della distribuzione dei pasti, al Comune e all’Ats. A farsi avanti è stata Giuseppina Zoccoli Prandina, che ha espresso il suo rammarico per quanto succeso e ha precisato che la ditta in questione ha ricevuto dei moduli da compilare, assieme alle rimostranze del Comune e alle proteste dei genitori. Si prevede un incontro tra tale ditta e l’Ats nei prossimi giorni.
Ma anche a Milano in due scuole sono stati ritrovati dei vermi in due confezioni di marmellata. Questi ritrovamenti sono avvenuti il 4 aprile nella scuola Bottego, sita in via S. Mamete, e in un istituto per bambini speciali, che accoglie studenti con gravi handicap (come se la cosa non fosse già abbastanza grave di per sé).
A renderlo noto è l’associazione Pranzo da casa, sulla sua pagina Facebook, dove ha scritto il seguente post:
MILANO BATTE TREVIGLIO 2-1
4 APRILE 2018: VERMI E INSETTI NELLA MARMELLATA e tacciono tutti.
Solo ieri vi abbiamo dato la notizia di Treviglio di vermi vivi in due scuole nei piatti dei bambini, però Milano fa di meglio e raddoppia: due diversi animali stecchiti, nei piatti di due utenze diverse!
Tace Milano Ristorazione sull’accaduto dei 2 ritrovamenti nella marmellata del 4 aprile scorso (sul sito ufficiale nessuna notizia all’utenza), tace la Rappresentanza Cittadina Commissioni Mensa Milano (sulla loro pagina di Facebook tutto è fermo agli auguri di Pasqua) e intanto che se la contano e se la suonano tra loro, con insoddisfacenti risultati per l’utenza sotto ogni punto di vista, nelle mense milanesi continuano i corpi estranei.
Gli ultimi episodi di cui siamo venuti a conoscenza risalgono al 4 aprile scorso. Si tratta di due ritrovamenti diversi nella confettura di marmellata (prodotto acquistato da Mi.Ri.): quella a destra è stata servita a un bambino della scuola Bottego in via S. Mamete, quella a sinistra in un istituto per bambini speciali con gravi handicap.
UNICA SOLUZIONE: PRANZO DA CASA!
Ma Milano Ristorazione ha replicato sostenendo che:
«Sulla vicenda marmellata abbiamo provveduto a bloccare il lotto del prodotto, inviare gli insetti trovati all’interno delle confezioni al laboratorio di entomologia che li ha identificati e ha già segnalato la non conformità al fornitore».
Insetti e vermi nei piatti della mensa anche a Roma e a Malo
Il fenomeno della presenza di insetti e vermi nei piatti della mensa non è però prerogativa della Lombardia. Anche nel Lazio, nell’istituto comprensivo Pitocco, di Castelnuovo di Porto (a Roma nord) è stato segnalato il 23 gennaio il ritrovamento di piccoli ‘ospiti’ nel cibo (in quel caso si trattava di patate lesse) da parte di un’insegnante, Alessandra Lombardelli. Malgrado la denuncia, l’Asl «ha evitato di prelevare il campione della pietanza incriminata. Così è stato messo tutto a tacere», ecco quanto riportato dai genitori membri di Pranzo da casa Roma nord.
E infine l’ultimo caso di strane presenze nelle pietanze scolastiche è avvenuto la scorsa settimana a Malo, in provincia di Vicenza. Teatro di quest’ennesima tragedia culinaria è l’istituto comprensivo “Ciscato”, il colpevole un verme sulla pizza, la segnalatrice un’alunna di quarta elementare. I responsabili della scuola hanno fotografato il corpo del reato e hanno avvisato la società a cui è stato affidato l’appalto mensa dal Comune. La prima cittadina, Paola Lain, ha organizzato un incontro con tutte le parti coinvolte: scuola, genitori, azienda che si occupa del cibo e Sian (Servizio igiene ambiente e nutrizione).
Ora, il cibo servito nelle mense scolastiche dovrebbe essere controllato, sicuro e garantito, esistono delle norme anche molto severe e restrittive a riguardo, ma allora com’è possibile che vengano ritrovati insetti e vermi nei piatti così di frequente? Dove sono le autorità che dovrebbero vigilare su come viene preparato il cibo? Per motivi igienico-sanitari, a scuola non sono ammesse pietanze preparate a casa, ma arrivati a questo punto hanno ragione le associazioni come Pranzo da casa a sostenere la migliore qualità dei pasti casalinghi. Si spera che dopo questi episodi ci siano maggiori controlli e che le aziende impegnate nella preparazione e distribuzione di pasti alle mense scolastiche prestino più attenzione, perché sulla salute dei bambini non si scherza.
Carmen Morello