Influenza: gli uomini soffrono veramente così tanto?

Care donne, quante volte avete sentito i vostri mariti, padri, fratelli o figli lamentarsi continuamente per un semplice mal di gola, raffreddore o febbre appena superiore a 37°? Ciò succede talmente spesso che, in inglese, è stata coniata una parola per descrivere questa influenza “esagerata” tipicamente maschile, ovvero “man flu”.

Secondo il dizionario inglese Collins, con questo termine si indica “a case of the common cold as suffered by a man, implying that he is exaggerating the debilitating effects of the illness” ovvero “un’influenza comune sofferta come un uomo,che implica una reazione esagerata agli effetti debilitanti della malattia”.

 

Influenza

 

 

 

 

 

 

fonte immagine: www.cosedamamme.it

 

Tutte voi sicuramente avrete pensato che la loro reazione all’influenza fosse esagerata e assurda. Invece no, perché uno studio canadese compiuto dal professor Kyle Sue, docente di medicina alla Memorial University di Newfoundland, nel Terranova e pubblicato di recente dal British Medical Journal dimostra che gli uomini potrebbero realmente soffrire di più.




Influenza: perché gli uomini soffrono di più?

Durante il suo studio, il professore Kyle Sue ha esaminato tutta la letteratura riguardante l’influenza ed è arrivato alla conclusione che gli uomini soffrono di più rispetto alle donne a causa delle difese immunitarie più deboli.

Come riporta La Stampa, nelle conclusioni dello studio possiamo leggere: «Il lavoro indica una reazione più bassa da parte dell’organismo maschile a comuni infezioni respiratorie virali e all’influenza. Gli uomini manifestano sintomi peggiori e più duraturi, hanno maggiori probabilità di essere ricoverati in ospedale e più pericoli di morire per complicanze correlate all’infezione».

Ciò che renderebbe gli uomini più sofferenti per l’influenza non è del tutto certo: alcuni fattori potrebbero ricondurre questi disturbi al testosterone, il quale diminuirebbe le difese immunitarie.
Il testosterone potrebbe anche aumentare le probabilità di complicazioni legate all’influenza, le quali potrebbero portare a sviluppare delle malattie respiratorie.

C’è però una nota positiva in tutto ciò: stando alle parole del dottor Kyle Sue, le difese immunitarie basse comportano dei vantaggi per ciò che concerne l’attività sessuale.

Bisognerebbe approfondire ulteriormente gli studi su questo tema. Quel che si sa, però, è che gli uomini non sono dei malati immaginari quando si tratta di influenza, la loro sofferenza è reale

Caterina Tiziani

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