Stanotte un’auto in Valle Aurina (Alto Adige) è piombata ad alta velocità contro un gruppo di turisti tedeschi, uccidendone sei e ferendone altri undici.
Una strage: quella vettura è stata letale quasi quanto il drone di Trump contro il convoglio del generale iraniano Soleimani. Cosa sbraiteranno i menteccatti del web a proposito di questo ennesimo macello stradale, stavolta non provocato da un immigrato che era stato espulso ma era ancora in Italia per questioni di procedura giudiziaria? Useranno gli stessi toni xenofobi?
Nel momento in cui scrivo, i dettagli dell’incidente in Valle Aurina non sono molti. Il sabato sera, nelle valli alpine, è spesso “alcolico”, come ben sanno le pattuglie di cc e polizia locale. Un’abitudine difficile da sradicare o calmierare. In Scandinavia a chi guida è vietato somministrare alcolici. In Francia la sorveglianza preventiva è severa, non ci sono arresti domiciliari per chi sgarra ed è automatico il sequestro dell’auto se vieni sorpreso al volante con un tasso alcolico superiore al limite concesso, equivalente di solito a uno o due bicchieri, dipende dalle caratteristiche fisiche individuali (per esempio, il peso). E comunque, in nessun caso il criminale è bollato dal colore della pelle o dal suo status, bensì da come ha guidato. Solo in Italia il razzismo ha pretesa da giustizieri della notte e del giorno.