La notte scorsa, si è verificato un devastante incendio in una scuola del Kenya, più precisamente in uno dei dormitori della Hillside Endarasha Academy, situata nella regione centrale del Kenya, portando alla morte di almeno 17 bambini. L’incidente, che ha scosso l’intera nazione e sollevato gravi interrogativi sulla sicurezza delle strutture scolastiche, si è verificato nella località di Kieni, all’interno della contea di Nyeri, a circa 180 chilometri a nord della capitale Nairobi.
L’inizio dell’incendio e la rapidità della diffusione delle fiamme
Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio è scoppiato nelle prime ore della notte, sorprendendo gli studenti mentre dormivano nei loro letti. Testimoni e soccorritori parlano di fiamme che si sono propagate rapidamente, alimentate dalla struttura prevalentemente in legno del dormitorio e da materiali facilmente infiammabili presenti all’interno dell’edificio. Questo ha reso particolarmente difficoltoso l’intervento immediato, con i primi soccorsi che hanno lottato contro il tempo per cercare di trarre in salvo quanti più bambini possibile.
Le squadre di emergenza sono state allertate poco dopo l’inizio del rogo, ma all’arrivo sul posto l’incendio aveva già avvolto gran parte dell’edificio. Gli studenti si trovavano intrappolati all’interno delle stanze, incapaci di sfuggire alle fiamme. Alcuni di loro sono riusciti a mettersi in salvo, ma almeno 17 non ce l’hanno fatta e i soccorritori hanno recuperato i loro corpi dalle macerie.
Le condizioni dell’edificio e le cause sospette
Le autorità locali hanno immediatamente avviato un’indagine per accertare le cause esatte dell’incendio. Al momento, non è chiaro cosa abbia scatenato il rogo, anche se alcune prime ipotesi indicano un possibile corto circuito nell’impianto elettrico, ma non si esclude alcuna pista, compreso il dolo. Gli inquirenti stanno esaminando le condizioni di sicurezza della scuola, con particolare attenzione al rispetto delle normative vigenti in materia di prevenzione incendi.
In Kenya, molte scuole private e pubbliche si trovano a operare in condizioni di infrastrutture carenti. La Hillside Endarasha Academy non sembra essere un’eccezione, e l’incidente ha messo in luce possibili negligenze da parte della gestione scolastica. È emerso che il dormitorio in questione non era provvisto di uscite di sicurezza adeguate e che le misure antincendio risultavano insufficienti. Questo solleva questioni cruciali riguardanti la vigilanza da parte delle autorità competenti e la responsabilità della direzione scolastica nel garantire la sicurezza degli studenti.
Le reazioni delle autorità e della comunità
L’intera comunità locale è stata profondamente scossa dall’accaduto. Il presidente del Kenya, William Ruto, ha espresso il suo cordoglio alle famiglie delle vittime, promettendo un’indagine approfondita per fare luce sull’evento e garantire che i responsabili vengano individuati e perseguiti.
Anche il ministro dell’Istruzione, Ezekiel Machogu, si è recato sul posto poco dopo il tragico incidente, incontrando i sopravvissuti e le loro famiglie. In una conferenza stampa, ha sottolineato l’importanza di rivedere gli standard di sicurezza nelle scuole del Paese, annunciando l’avvio di un programma nazionale di controllo sulle infrastrutture scolastiche.
Il contesto più ampio: sicurezza e incidenti nelle scuole keniote
L’incendio alla Hillside Endarasha Academy non è un caso isolato nel panorama scolastico keniota. Negli ultimi anni, il Kenya ha registrato diversi episodi di incendi scolastici, alcuni dei quali hanno causato la morte di studenti e gravi danni alle strutture. Questi incidenti hanno spesso sollevato dubbi sulla qualità delle infrastrutture scolastiche e sulla preparazione dei dirigenti scolastici a gestire situazioni di emergenza.
Nel 2017, un incidente simile si verificò presso la Moi Girls School di Nairobi, dove 9 studentesse persero la vita a causa di un incendio scoppiato in uno dei dormitori. Anche in quel caso, l’inadeguatezza delle misure di sicurezza fu considerata una delle cause principali dell’alto numero di vittime. Dopo quell’episodio, il governo promise di migliorare le condizioni delle scuole del Paese, ma a distanza di anni molti degli impegni presi non sembrano essere stati rispettati.
Il problema della sicurezza nelle scuole si inserisce in un contesto più ampio di sfide che il sistema educativo keniota affronta da tempo, tra cui la mancanza di risorse, il sovraffollamento degli istituti e la scarsità di fondi per la manutenzione delle strutture. A ciò si aggiunge il fenomeno delle scuole private, che spesso operano senza il rigoroso controllo delle autorità, il che può portare a gravi negligenze in termini di sicurezza.
La necessità di una riforma urgente
Alla luce di questa tragedia, cresce la richiesta di una riforma profonda del sistema scolastico del Kenya, con particolare attenzione alla sicurezza delle strutture. Organizzazioni della società civile e genitori chiedono che il governo metta in atto un piano d’azione concreto per garantire che tutte le scuole, siano esse pubbliche o private, rispettino standard minimi di sicurezza.
Un punto centrale delle critiche è la mancanza di ispezioni regolari e di sanzioni adeguate per le scuole che non rispettano le normative. Molti esperti sottolineano che un maggior investimento nella formazione del personale scolastico, oltre che nell’ammodernamento delle infrastrutture, potrebbe prevenire tragedie come quella di Kieni.
La fase di recupero e supporto psicologico
Nel frattempo, le autorità stanno cercando di gestire le conseguenze emotive dell’incidente. Psicologi e assistenti sociali sono stati inviati nella comunità per fornire supporto alle famiglie colpite e agli studenti sopravvissuti, molti dei quali hanno assistito impotenti alla morte dei loro compagni. Le scuole nelle vicinanze hanno dichiarato diversi giorni di lutto, con bandiere a mezz’asta e cerimonie commemorative in onore delle giovani vittime.
Per le famiglie coinvolte, tuttavia, il dolore sarà difficile da superare. Molti genitori hanno appreso della tragedia solo dopo aver ricevuto una telefonata o essere stati convocati d’urgenza dalle autorità scolastiche, trovandosi di fronte alla terribile notizia della perdita dei propri figli.
Conclusione
Il tragico incendio della Hillside Endarasha Academy non rappresenta solo una dolorosa perdita di vite giovani, ma anche un forte richiamo alla necessità di affrontare le questioni strutturali del sistema educativo keniota. La sicurezza delle scuole deve diventare una priorità nazionale, affinché simili tragedie non si ripetano in futuro.