Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha deposto una corona di fiori in via Venezia a Carbonara in ricordo di Giuseppe Mizzi, vittima innocente di mafia, a 13 anni dal suo omicidio. La cerimonia solenne è stata un momento di riflessione sulla lotta contro il crimine organizzato, con discorsi che hanno ribadito l’impegno per la legalità e la giustizia. La scelta del luogo simbolico ha trasformato il dolore in speranza per un futuro senza criminalità. La partecipazione delle autorità e della comunità ha evidenziato la determinazione nel combattere la mafia e nel onorare la memoria delle vittime innocenti.
In ricordo di Giuseppe Mizzi, vittima innocente di mafia, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha deposto una corona di fiori in via Venezia a Carbonara. Tredici anni dopo il tragico omicidio del ragazzo, la cerimonia è stata un momento di commozione e di riflessione sulla persistente lotta contro il crimine organizzato.
La commemorazione si è svolta in un clima solenne, con la partecipazione di familiari, amici e rappresentanti delle istituzioni locali. Il sindaco Decaro ha reso omaggio alla memoria di Giuseppe Mizzi, ribadendo l’impegno dell’amministrazione comunale nel contrastare la criminalità e nell’assicurare giustizia per tutte le vittime innocenti.
La scelta di rendere omaggio a Mizzi in via Venezia, a Carbonara, non è casuale. È proprio in questa strada che il giovane Giuseppe Mizzi fu brutalmente ucciso da mani mafiose 13 anni fa. L’evento ha quindi assunto un significato simbolico, trasformando quel luogo di dolore in un altare di memoria e di speranza per un futuro libero dal crimine e dalla violenza.
Durante la cerimonia, sono stati pronunciati discorsi che hanno messo in luce l’importanza di non dimenticare le vittime della mafia e di continuare la lotta per la legalità e la giustizia. Il sindaco Decaro ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e la società civile nel contrastare le attività criminali e nel proteggere i cittadini più vulnerabili.
Infatti, le parole di Decaro sono state le seguenti:
«Non è facile e non era scontato restare. Ma il vostro esempio è stato per noi un insegnamento di coraggio e di resistenza. Perché se è vero che in questa città la mafia esiste è ancor più vero che esiste una città che alla mafia resiste. E lo fa ogni giorno, nel lavoro onesto, nel rispetto delle regole, nella cura degli altri. Io sono qui, oggi, per ringraziarvi per i cittadini che siete, per la città che siete e per chiedervi di andare avanti: non permettete a nessuno di disprezzare il lavoro che abbiamo fatto, che avete fatto. Perché Bari è una città perbene, dove certamente esiste la mafia, ma qui esistono soprattutto i cittadini onesti e sono molti di più».
La presenza delle autorità locali ha evidenziato l’impegno delle istituzioni nel contrastare il fenomeno della mafia e nel garantire un futuro migliore per le nuove generazioni. La cerimonia ha rappresentato un momento di unione e solidarietà tra la comunità, rafforzando il tessuto sociale e ribadendo la determinazione nel combattere ogni forma di illegalità.
Giuseppe Mizzi è diventato un simbolo della lotta contro la mafia e della ricerca della verità e della giustizia. La sua memoria è stata onorata non solo con la deposizione di una corona di fiori, ma anche con il rinnovato impegno delle istituzioni e della società nel contrastare il fenomeno criminale che ha segnato la sua vita e la sua morte.
La cerimonia di commemorazione ha rappresentato un momento di riflessione per l’intera comunità, stimolando la consapevolezza dell’importanza di difendere i valori della legalità e della giustizia. La partecipazione delle autorità locali e dei cittadini ha dimostrato che la lotta contro la mafia è un impegno collettivo che richiede la collaborazione di tutti.
Il ricordo di Giuseppe Mizzi continuerà a vivere attraverso l’impegno costante nella lotta alla mafia e nella difesa dei diritti umani e della legalità. La cerimonia ha rappresentato un passo avanti nella costruzione di una società libera da ogni forma di criminalità e oppressione, in cui la memoria delle vittime innocenti continuerà a essere onorata e rispettata.