In Memoria di Rita De Santis, figura straordinaria e attivista instancabile, che per oltre sei decenni ha dato voce e sostegno alla comunità LGBTQIA+ in Italia e nel mondo. Rita ha lasciato un’impronta indelebile nella lotta per i diritti umani e l’uguaglianza. La sua energia incrollabile, la sua dedizione e il suo spirito coraggioso rimarranno una fonte d’ispirazione per le generazioni future, continuando a guidare il cammino verso un mondo più inclusivo.
La notizia della morte di Rita De Santis, ex-presidente dell’Associazione Agedo Nazionale dal 2007 al 2013, lascia un vuoto nel mondo dell’attivismo e dell’inclusione. Fondata nel 1992, l’Associazione Agedo Nazionale è un’Organizzazione di Volontariato che ha creato uno spazio di scambi, dialogo e sensibilizzazione per genitori, parenti e amici di persone LGBTQIA+.
Il suo percorso è stato caratterizzato da una dedizione straordinaria a questa causa, e la sua scomparsa è avvenuta ieri notte a seguito di una breve malattia. Per chiunque l’abbia conosciuta, Rita De Santis sarà ricordata per l’energia irrefrenabile che ha dedicato alla lotta per l’inclusione e i diritti delle persone LGBTQIA+.
Nata nel 1938 e cresciuta in un’epoca di fermento femminista e cambiamenti sociali, Rita De Santis ha affrontato la sfida dell’inclusione quando nel 1982 uno dei suoi figli ha fatto coming out. Da madre amorevole e determinata, ha abbracciato questa lotta con passione e determinazione, dimostrando che l’amore di una madre può superare ogni ostacolo.
Nel suo libro ‘Il Nuoro’, Rita De Santis ha raccontato la sua esperienza di madre che affronta l’omosessualità del figlio. Ha sfidato gli stereotipi sociali e ha introdotto il termine “nuoro” per parlare del compagno del figlio, contribuendo a ridefinire il concetto stesso di famiglia.
Il suo attivismo l’ha portata a incontrare personalità di spicco, come il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il Presidente della Camera Gianfranco Fini. Ha scritto una lettera aperta a Silvio Berlusconi nel 2010, sfidando le battute omofobe e promuovendo un messaggio di accettazione e rispetto.
La sua lotta non si è limitata ai confini italiani. Insieme ad altri attivisti, ha sostenuto le persone LGBTQIA+ perseguitate in tutto il mondo per il loro orientamento sessuale o identità di genere. La sua passione e dedizione sono state un faro di speranza per molte comunità.
Rita De Santis è stata un vulcano d’interessi, impegnata nella scultura, nella poesia e in molteplici forme di espressione artistica. La sua personalità vivace e tenace si è sempre fatta sentire, senza timore di esprimere le sue idee ma anche con la capacità di dialogare e confrontarsi.
Il suo spirito rimarrà vivo attraverso l’Associazione Agedo, che si impegna a portare avanti il suo eredità e a continuare la battaglia per l’inclusione e i diritti delle persone LGBTQIA+. Rita De Santis ci ha insegnato con dolcezza e coraggio che ogni lotta per l’uguaglianza è importante e meritevole di essere combattuta.