Oggi, mercoledì 11 dicembre, Facebook, Instagram e Whatsapp stanno affrontando interruzioni di servizio su scala globale. Da circa le 18.00, si sono verificati diversi malfunzionamenti che hanno impedito l’accesso alle piattaforme, creando disagi per chi utilizza i servizi per motivi professionali, sociali o di comunicazione privata. A dispetto degli sforzi in corso per risolvere il problema, le segnalazioni di disservizi sono ancora in aumento, con numerosi utenti che non riescono a postare contenuti, a commentare né a utilizzare gli strumenti professionali associati ai social network e alle app di messaggistica. Al momento della scrittura di questo articolo, il problema non è stato ancora risolto.
La risposta di Meta alle segnalazioni
Dopo il susseguirsi delle segnalazioni, Meta, la casa madre di Facebook, Instagram e Whatsapp, ha finalmente emesso un comunicato ufficiale. In un messaggio condiviso attraverso i suoi canali, l’azienda ha fatto sapere agli utenti che il disservizio era dovuto a una manutenzione programmata, ma che, secondo quanto riferito, gli utenti avrebbero dovuto poter tornare a utilizzare i servizi “tra pochi minuti”. Tuttavia, non è stato chiarito se tale manutenzione riguardi esclusivamente Facebook o se stesse influenzando anche le altre due piattaforme, Instagram e Whatsapp. Inoltre, non sono stati forniti dettagli in merito alla natura della manutenzione, né sulle cause che hanno portato alla durevole interruzione dei servizi.
Questa mancanza di chiarezza ha solo aumentato l’incertezza tra gli utenti, che si sono rivolti a Downdetector, un noto portale per monitorare i disservizi, per confermare che non si trattava di un problema individuale. Infatti, un picco di segnalazioni è stato immediatamente registrato, dimostrando che il problema era di portata globale e non limitato a singole aree geografiche.
L’impatto globale e le segnalazioni in aumento
Il down di Facebook, Instagram e Whatsapp non è stato limitato all’Italia, ma ha avuto un impatto su diversi paesi in tutto il mondo. Tra le nazioni che hanno registrato un aumento significativo delle segnalazioni di disservizio, spiccano gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia, la Germania e altri paesi europei. Le mappe dei disservizi, elaborate da Downdetector, mostrano chiaramente che il picco di segnalazioni si è concentrato in queste aree, con alcune zone che hanno registrato interruzioni complete dell’accesso ai social e alle app di messaggistica.
Il malfunzionamento si è tradotto, in molti casi, in un’impossibilità di caricare post o commenti. In particolare, su Instagram gli utenti hanno riportato il messaggio di errore “Impossibile caricare l’attività”. La gestione dei contenuti professionali attraverso i tool offerti dalle piattaforme è stata ugualmente compromessa, con numerosi account aziendali che hanno lamentato il blocco delle attività pubblicitarie o l’impossibilità di gestire le informazioni relative ai loro profili.
Cosa fare durante un down?
Quando i principali servizi social subiscono disservizi, i consigli per gli utenti sono sempre gli stessi. In primo luogo, è importante mantenere la calma e attendere che i tecnici di Meta risolvano il problema. L’azienda ha sottolineato che il disservizio potrebbe essere risolto a breve, sebbene al momento non siano state fornite stime precise sulla durata dell’interruzione. In secondo luogo, è consigliabile non effettuare operazioni sensibili, come acquisti online o altre transazioni importanti, durante i periodi di disservizio. L’accesso intermittente potrebbe comportare errori o blocchi nei pagamenti, con il rischio di compromettere dati sensibili o effettuare transazioni non correttamente registrate.
Come reagiscono gli utenti sui social?
In un caso come questo, dove i servizi di Meta sono interrotti, gli utenti si rivolgono immediatamente ai social media per esprimere il loro disappunto. Piattaforme come X (ex Twitter) e Downdetector diventano centri di discussione, dove le persone si scambiano informazioni sullo stato del disservizio. Un rapido sguardo ai commenti di queste piattaforme rivela un ampio malcontento da parte degli utenti, i quali si sentono frustrati per l’impossibilità di interagire con i propri contenuti o con quelli degli altri. Questo tipo di disservizio ha ripercussioni non solo sul piano della comunicazione sociale, ma anche sul piano professionale, per quelle persone che utilizzano Facebook e Instagram come strumenti per lavoro, marketing e promozione.
Le reazioni sono variegate: alcuni utenti chiedono spiegazioni a Meta, mentre altri si rassegnano a sopportare l’attesa. Molti si chiedono cosa stia realmente accadendo dietro le quinte, e se la manutenzione annunciata sia davvero la causa del malfunzionamento o se si tratti di un problema tecnico di maggiore portata.
Le ricerche su Google e l’interesse globale
Nel frattempo, le ricerche su Google hanno registrato un notevole aumento. Le query relative a “perché Facebook non funziona” o “Instagram non carica” sono in forte crescita, con milioni di persone che tentano di capire la causa del disservizio. È evidente come la natura di queste piattaforme, ormai parte integrante della vita quotidiana, porti molti utenti a cercare risposte immediate per capire se il problema è globale o limitato a una singola zona. Google, come motore di ricerca principale, ha visto quindi un boom di interrogazioni, riflettendo la preoccupazione generale per l’impossibilità di accedere ai propri account social.
In attesa che Meta fornisca maggiori dettagli sulla causa del disservizio, l’unico consiglio per gli utenti è quello di attendere pazientemente e di non tentare operazioni complesse durante il down. Nonostante la situazione spiacevole, il malfunzionamento sembra essere di natura temporanea, e ci si augura che venga risolto nelle prossime ore.