Ho sempre pensato che se fossero i bambini e le bambine a gestire enti, aziende, banche e associazioni, le cosa andrebbero meglio! Ed ogni situazione che la vita mi ha permesso di vivere con loro, lavorativa e non, ha confermato questa mia idea… non potendo, però, affidare grandi e complesse realtà ai piccoli e alle piccole, è auspicabile che adulti ed adulte, in alcuni casi, agiscano nello stesso modo in cui lo farebbe un bambino, una bambina.
In alcuni casi, proprio come quello riguardante l’allestimento dei reparti pediatrici: e molto probabilmente, l’Associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre” presente nell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, ha proceduto in questo modo, dando colore e vivacità all’apparecchiatura utilizzata per effettuare il complicato esame della Risonanza Magnetica del reparto di Neuroradiologia della suddetta struttura ospedaliera. L’apparecchiatura, che ora presenta disegni e colori, invece di spaventare i piccoli e le piccole li e le rende partecipi di un viaggio in compagnia del capitan Nemo!
Come ha dichiarato la Direttrice generale Silvana Melli “Si tratta di un disegno generale che questa direzione strategica aziendale sta cercando di perseguire con impegno e determinazione in ogni settore d’attività. In questo caso, rendiamo più dolce l’impatto che i bambini sopportano, anche psicologicamente, quando devono affrontare un esame così impegnativo. Un piccolo “trauma” che trasformiamo in un gioco molto utile grazie a questa bella e creativa idea finanziata dai volontari dell’associazione di don Gianni Mattia, che ringrazio a nome dell’azienda e dei pazienti, grandi e piccini, che d’ora in poi potranno guardare la nostra risonanza magnetica con occhi diversi”.
Un ospedale a misura di bambino, di bambina: perché tutto acquista un peso ed una difficoltà diversi se si avvicina alle aspettative e alle esigenze di chi lo vive e se può essere guardato e scoperto con serenità; una questione di prospettiva, di altezza, di fantasia; un’apparecchiatura che allevia la paura di chi deve sostenere l’esame pur conservandone la procedura e il contesto. Un contesto che prende le forme e i colori di un viaggio splendido, avventuroso ed emozionante “al comando del Nautilus, trasformato in un gigante buono e con la rassicurante compagnia di un “equipaggio” fatto di medici specialisti, tecnici e infermieri, tutti “immersi” in un mare colorato abitato da pesci e simpatiche creature con splendide livree”.
Un ospedale che, grazie alla preziosa collaborazione di volontari e volontarie che con il loro Naso Rosso portano un sorriso nelle stanze in cui bambini e bambine vivono intere giornate e grazie alla scelta di creare contesti sempre più vicini ai bisogni dei piccoli e delle piccole, procede verso un grande obiettivo: risparmiare a loro e alle loro famiglie i viaggi della speranza, permettendo di restare vicino la loro casa ed avere le stesse cure fornite dagli ospedali del Nord Italia. Un lungo cammino? No, sarebbe noioso! Si tratta di un viaggio che grandi e piccoli compiono in mare, lì nel profondo delle acque, dove può giungere solo chi possiede coraggio e voglia di farcela! E nel reparto pediatrico del Vito Fazzi di Lecce, queste virtù provengono da ogni parte!
La colorata ed allegra Risonanza Magnetica, è senz’altro un tuffo grintoso ed adeguato per poter giungere al traguardo che il dottor Fernando Lupo, primario del reparto di Neuroradiologia, la Direttrice generale, l’associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre” e tutti coloro che lavorano con dedizione e passione, desiderano raggiungere. E non abbiamo dubbi sul fatto che ce la faranno.
Buon viaggio, piccoli, piccole. E che anche la vostra Storia, com’è giusto che sia, si svolga e si realizzi come una bellissima favola: nella gioia e nella serenità.
(Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/816524/una-risonanza-magnetica-a-misura-di-bambino.html)
Deborah Biasco