Il mercato immobiliare ha fatto registrare dei numeri importanti in questo primo scorcio del 2024. Il rilancio di tale comparto viene evidenziato soprattutto da un notevole incremento delle richieste di attivazione di un mutuo, nei primi quattro mesi dell’anno. Si tratta di un elemento che dimostra come l’interesse per l’acquisto di una casa sia ancora molto forte e in costante crescita, nonostante la crisi economica, per un fatto ben preciso: investire nel mattone rappresenta ancora oggi una delle opportunità migliori e più solide, se si parla di rendimento a lungo termine.
Mutui: richieste in aumento del +17% nel 2024
Analizzando i dati forniti da Mutui.it, una piattaforma online che consente di trovare un mutuo effettuando una comparazione delle migliori opzioni sul mercato, si nota un aumento del 17% delle richieste di finanziamento per l’acquisto di una casa. La differenza rispetto al 2023 è dunque importante, e si parla di un fenomeno che non riguarda soltanto il numero di richieste, ma si estende anche agli importi medi e al valore degli immobili oggetto di finanziamento.
La situazione, infatti, risulta ancor più positiva se si considerano gli importi medi richiesti, che hanno segnato un leggero aumento del +1,9%, attestandosi su una media di 132.290 euro. Allo stesso tempo, il valore medio degli immobili per cui è stato richiesto un mutuo ha subito un incremento del 2%, rispetto all’anno precedente.
Questi dati indicano dunque una decisa ripresa del mercato immobiliare, accompagnata da un maggiore ottimismo da parte dei consumatori riguardo al proprio futuro economico. Un altro aspetto che emerge è l’atteggiamento delle banche, che sembrano aver migliorato le condizioni per l’erogazione dei mutui a tasso fisso. Una situazione che ha indubbiamente reso più semplice l’accesso al credito per molti italiani.
Altri dati importanti sui mutui in Italia nel 2024
Prendendo in esame un campione di oltre 200.000 richieste di mutuo, emergono dei dati che meritano di essere sottolineati. Per prima cosa, la durata media del finanziamento è scesa da 25 a 24 anni, mentre l’età media dei richiedenti è aumentata, arrivando a 40 anni e mezzo. Per quanto riguarda l’acquisto della prima casa, l’importo medio richiesto ha raggiunto i 136.244 euro, sebbene il valore medio dell’immobile sia sceso di qualche punto, attestandosi sui 186.915 euro.
Inoltre, è interessante notare che le richieste di surroga hanno rappresentato il 26% del totale online, nel primo quadrimestre 2024. Ciò indica la tendenza, per i mutuatari, a cercare delle condizioni di finanziamento più vantaggiose rispetto a quelle già ottenute. In tale contesto, i mutui a tasso fisso standard partono da un TAN corrispondente al 2,59%, mentre i mutui green sono addirittura più convenienti, con un TAN di 1,99%.
Per quanto concerne la surroga, le condizioni per i tassi fissi appaiono a loro volta molto favorevoli, con un TAN che parte dal 3,05%. Al contrario, l’offerta relativa ai tassi variabili continua ad essere di difficile accesso per molti cittadini tricolori, considerando che i valori migliori sul mercato partono da un tasso di interesse del 4,58%, con una rata media di 700 euro.