Ci stupisce sempre più il Teatro Vittoria, uno dei più importanti di Roma che ogni mese ci trascina nel suo magnifico mondo scenico. Dopo la genialità dello spettacolo “Rumori Fuori Scena” che ci ha fatto sorridere e scoprire una realtà a noi sconosciuta, questa volta salirà sul palco dal 13 dicembre una grande artista: Sabina Guzzanti.
Fino al 18 di questo mese, potremmo scegliere di condividere con lei, una grande interpretazione one-woman show satirica sul grande palco Rosso del Teatro Vittoria dal titolo: COME NE VENIMMO FUORI (Proiezioni dal futuro).
Sabina Guzzanti è un’attrice, comica, regista, blogger e cantante italiana che di storia satirica reale ne ha da raccontare! Oggi dal suo impegno tv che la vede ideatrice e interprete del “TG PORCO” in onda ogni giovedì in prima serata su La7 all’interno del programma “Piazzapulita” di Corrado Formigli – ora Sabina Guzzanti sta per affiancare l’impegno “live” del teatro.
Lo spettacolo si svolge in un tempo immaginifico, un futuro finalmente armonico e civile, dove il denaro è tornato ad essere semplicemente un mezzo e non più un fine. E trasporta gli spettatori in un mondo fantastico, dove, perché non si perda la memoria e si scongiuri il pericolo di ripetersi, ogni anno si tiene un discorso celebrativo sulla fine del periodo storico, tristissimo e feroce, che altro non è che il nostro tempo presente: frustrazione, ignoranza, miseria, compensate da ore e ore trascorse a litigare su Facebook e a guardare programmi demenziali, guidati da leader e ideologie che rendono uomini e donne incapaci di reagire a innumerevoli angherie. Nato da approfondite ricerche sul sistema economico post- capitalista o neoliberista su cui l’autrice ha lavorato negli anni scorsi, lo spettacolo affronta questioni complesse e importanti attraverso la comicità e la satira e anche l’interpretazione di una galleria di personaggi contemporanei che mettono il pubblico nella condizione di divertirsi pur riflettendo.
La Guzzanti vuole spiegare così il suo spettacolo: “Mi interessava studiare i motivi per cui oggi ci troviamo a vivere in un presente tristissimo e feroce. E’ stato impegnativo ma anche illuminante perché mi ha consentito di capire come è stato costruito il sistema. Un sistema che è una prigione, per farci credere che sia impossibile evadere. Ma riuscire a rendersene conto, di fatto, vuol già dire esserne fuori. E questa consapevolezza è già una bella forza”.
Non ci rimane altro che armarsi di biglietto e andare ad assistere uno degli spettacoli tanto attesi, da una grande interprete e comica italiana ci si aspetterà qualcosa satiricamente geniale. Scoprire la nostra “realtà” con occhi diversi, diventare critici e consapevoli dietro una risata, divertirsi dietro le nostre abitudini quotidiane. Oggi, verso la fine di questo 2016, siamo tutti delle piccole pedine di una società che ha già deciso il nostro futuro? Ci nascondiamo dietro uno schermo per poter dire la nostra opinione? Domande che non ci poniamo più, quasi come se fossero già diventante consuetudini meccaniche e reali, ma la Guzzanti ci farà sorridere realisticamente.
“Scrivere il monologo mi ha dato molto ottimismo”. Conclude così la nostra artista in scena dal 13 dicembre fino al 18 al Teatro Vittoria di Roma. In alto i biglietti, la fila sarà lunga ma il palcoscenico sarà geniale.