L’italiano e lo spagnolo possono sembrarci molto simili. Appartengono infatti, insieme al francese, portoghese e romeno, alle lingue romanze (o neo latine). Ovvero quelle lingue che derivano dall’antico latino popolare. Quando si parla di questi idiomi è quindi normale trovare molte parole somiglianti poiché derivano dal latino e mantengono la stessa radice. Imparare lo spagnolo servendoci dell’italiano potrebbe essere un buon inizio per affinare le nostre capacità linguistiche e conoscere l’origine di molte parole.
Sono molti i germanismi, arabismi dalle radici linguistiche differenti dal latino introdotti nel tempo nella lingua italiana ma oggi diamo uno sguardo alla lingua romanza più parlata al mondo: lo spagnolo.
La lingua romanza più parlata al mondo
Oggi lo spagnolo è la seconda lingua più parlata al mondo ma tra quelle appartenenti alla famiglia romanza è la prima, seguita dal portoghese, il francese, l’italiano e il romeno. In particolare lo spagnolo è la madrelingua di 21 paesi del mondo: Spagna, Messico, Panama, Cuba, Repubblica Dominicana, Costa Rica, Honduras, Guatemala, Nicaragua, Uruguay, Porto Rico, Venezuela, Bolivia, Colombia, Cile, Argentina, Ecuador, El Salvador, Paraguay, Perù e Uruguay.
Qual è la prima lingua più parlata al mondo?
A differenza del pensiero comune l’inglese non è la lingua più parlata al mondo perché il primato spetta al cinese. Il cinese mandarino è parlato da almeno 860 milioni di abitanti cinesi. Segue lo spagnolo con 400 milioni di parlanti e terzo l’inglese.
Negli ultimi venti anni in Italia è obbligatorio l’insegnamento della lingua inglese. Le generazioni degli anni Novanta sono state abituate sin dalla tenera età ad imparare una seconda lingua dalla radice germanica, la quale presenta parole completamente diverse data la differente eredità linguistica. Infatti coloro che iniziano a studiare l’inglese in età avanzata hanno più difficoltà ad afferrare questo idioma, dovendo praticamente partire da zero. Sono poche però le scuole che propongono di imparare lo spagnolo, nonostante ci risulterebbe molto più semplice.
Il cinese è difficile, l’inglese si studia a scuola e lo spagnolo?
Per “giocare in casa” possiamo imparare lo spagnolo: è la seconda lingua più parlata al mondo che appartiene alla stessa famiglia dell’italiano. Insomma cosa aspettiamo ad approfondire le nostre capacità linguistiche? Abbiamo ottime possibilità di impararlo rapidamente e di riuscire a comunicare con quasi mezzo miliardo di persone!
Dobbiamo sfatare il mito della “s finale”: non basta aggiungere una s alle parole italiane per sapere parlare in spagnolo. Bisogna studiare le coniugazioni dei verbi, soprattutto quelli irregolari, conoscere molte parole e fare tanta tanta pratica.
Possiamo però iniziare il nostro viaggio e imparare lo spagnolo con 60 parole italiane che restano invariate. Vediamo quali sono!
Alcune parole da utilizzare a tavola:
- alimento
- cacao
- carne
- pasta
- pizza
- salsa (intesa come sugo)
- gusto
nell’arte e nelle lettere:
- canto
- melodìa
- ritmo
- piano (anche inteso come pianoforte)
- alfabeto
- arte
- artista
- musica
- acùstico
- adagio
- magia
- diàlogo
- protagonista
e ancora:
-
- muro
- levante
- energìa
- pena
- mente
- toro
- mosca
- feto
- madre
- parto
- médico
- mano
- sala
- abusivo
- abuso
- bestia
- zona
- mascara
- tigre
- rosa (inteso come colore e come fiore)
- idioma
- matrimonio
- bar
- aereo
- aerobica
- ébano
- macedonia
- poco
- medio
- idéntico
- corto
- alto
- luna
- cielo
- teléfono
- nube (nuvola)
- pacato
- uranio
- senso
- metro
Aggiungiamo almeno altre 60 parole molto simili all’italiano, per le quali vi basterebbe memorizzare le piccole differenze di scrittura o di pronuncia:
- apartamento (appartamento)
- pantalòn (pantalone)
- valija (valigia)
- agua (acqua)
- àngel (angelo)
- tabaco (tabacco)
- orquesta (orchestra)
- hora (ora)
- existencia (esistenza)
- melòn (melone)
- visiòn (visione)
- prospectiva (prospettiva)
- gato (gatto)
- regiòn (regione)
- religiòn (religione)
- libertad (libertà)
- animal (animale)
- leòn (leone)
- limòn (limone)
- delfìn (delfino)
- guitarra (chitarra)
- viòlin (violino)
- contrabajo (contrabbasso)
- percusiòn (percussione)
- vocal (vocale)
- color (colore)
- ingeniero (ingegnere)
- profesor (professore)
- excursion (escursione)
- favor (favore)
- amor (amore)
- gran (grande)
- picante (piccante)
- sal (sale)
- orégano (origano)
- boca (bocca)
- agencia (agenzia)
- democracia (democrazia)
- monarquìa (monarchia)
- repùblica (repubblica)
- heroe (eroe)
- traquea (trachea)
- pelicano (pellicano)
- transparente (trasparente)
- cuadro (quadro)
- recta (retta)
- sol (sole)
- fruto (frutto)
- enano (nano)
- montaña (montagna, la ñ si pronuncia gn)
- adiós (addio)
- mapa (mappa)
- café (caffé)
- final (fine/finale)
- siempre (sempre)
qualche verbo:
- cantar (cantare)
- caminar (camminare)
- andar (camminare)
- sentir (sentire)
- bailar (ballare)
Adesso prendiamo 10 parole in spagnolo adottate nella lingua italiana:
- Macho (aggettivo attribuito ad un uomo forte e virile)
- siesta (il riposo pomeridiano)
- tapas (aperitivo o antipasto)
- paella (pietanza tipica della spagna a base di riso, zafferano e frutti di mare)
- guacamole (salsa composta dall’avocado)
- flamenco (ballo tipico della Spagna)
- tango (ballo originario dell’Argentina)
- corrida (spettacolo tipico spagnolo)
- canyon (è la pronuncia adatta della parola spagnola cañón, la quale si riferisce ad una grande vallata profonda)
- hola (il saluto)
e per finire scopriamo 20 parole che esistono sia nella lingua italiana che nella lingua spagnola ma che hanno un significato diverso dal significante. Sono elencate le parole in spagnolo, le quali ci rimandano automaticamente ad un significato italiano diverso da quello usato nello spagnolo:
- burro (se dici burro nella lingua spagnola significa “asino”)
- afamado (in spagnolo significa “famoso”)
- quarto (in spagnolo significa “camera”)
- carpa (in spagnolo significa “tenda”)
- oficina (in spagnolo significa “ufficio”)
- salir (in spagnolo si intende il verbo di movimento “uscire”)
- cara (in spagnolo si intende il “viso”)
- acero (in spagnolo si intende la lega “acciaio”)
- gamba (in spagnolo significa “gamberetto”)
- aceto (in spagnolo significa “olio” )
e continuano in ordine dallo spagnolo all’italiano:
- quesito (formaggino)
- vaso (bicchiere)
- lobo (lupo)
- tenda (negozio)
- guardar (conservare)
- largo (lungo)
- manta (coperta in spagnolo animale in italiano)
- guardar (tenere in italiano)
- autista (persona affetta dalla sindrome dell’autismo)
- rata (ratto)
Quasi principianti in spagnolo!
Per aggiungere il livello principiante in lingua spagnola è necessario conoscere dalle 250 alle 500 parole. Se ti ricordi le 60 parole che rimangono invariate per significato e significante sia in italiano che in spagnolo, le 60 parole leggermente diverse nella pronuncia o scrittura, sommi i 10 ispanismi entrati nella lingua italiana che conosci sicuramente e i 20 “falsi amici” sei già a 150 parole in spagnolo! Quindi se conosci l’italiano sei quasi a metà strada per imparare lo spagnolo e raggiungere rapidamente il livello base.
Cristina Meli
Ti ho letta con grande interesse ed attenzione (come sempre!!!)
Mio padre conosceva lo spagnolo e diceva che non era una lingua così semplice come poteva sembrare. Io, invece, ho sempre studiato e amato l’inglese, lingua estremamente pragmatica e razionale.
Sei proprio brava! Hai ben approfondito prima di esporre in modo chiaro e accattivante, come nel tuo stile.Grazie e complimenti!
Un caro saluto,
Marina
Grazie cara Marina per seguire gli articoli e commentare in maniera deliziosa. Un caro saluto a te -CM-
Molto interessante ,una scrittura molto fluida!
Brava .