Una presentazione PowerPoint d’impatto può svoltare le nostre dinamiche lavorative o aiutarci nel nostro percorso di studi. Oggi, esporre i propri argomenti, idee o nozioni diventa più immediato, conciso ed intuitivo grazie all’utilizzo schematico del programma Microsoft che, negli anni, ha preso sempre più piede soprattutto nel settore aziendale. Con un po’ di dimestichezza, tutti possono creare slide in grado di conquistare l’attenzione del loro pubblico.
Ciò nonostante, è buona norma avere un background, anche minimo, riguardante tutte le varie potenzialità e modi d’uso che il programma offre. Una presentazione PowerPoint efficace si basa molto su immagini in grado di coinvolgere gli interlocutori, catturandone l’attenzione. Il supporto visivo è fondamentale anche per l’oratore più eloquente, specie quando le visioni esposte presentano un maggior numero di fattori e sfaccettature. Nelle prossime righe, scopriremo l’importanza delle immagini sul presentation design, fornendo alcuni consigli pratici sul loro utilizzo e le migliori piattaforme gratuite da cui attingere.
Perché le immagini sono importanti per PowerPoint
Prima di scendere nei particolari pratici dell’uso di immagini su PowerPoint, occorre capire cosa, nell’ambito, esse rappresentino. Quando si esegue una presentazione, infatti, si indicano con questa denominazione anche tabelle e grafici, non solo fotografie, utili ad arricchire la nostra presentazione. Le immagini nelle slide aiutano a creare associazioni e a catturare i presenti suscitando in loro emozioni o generando connessioni e significati più ampi rispetto alle possibilità della parola scritta, chiaramente più limitate.
Le immagini, infatti, sono soggette all’interpretazione da parte del pubblico, rendendosi particolarmente camaleontiche e presentando un’attitudine più catchy. Le immagini vengono assimilate meglio dal cervello rispetto alle parole. Per questa ragione, è opportuno selezionarle con criterio in modo da non ottenere spiacevoli effetti controproducenti.
Uno dei parametri da tenere d’occhio con maggiore attenzione è la risoluzione dell’immagine quando viene caricata sulla presentazione. Fotografie sgranate o deformate, infatti, rischierebbero di inficiare sulla qualità e sulla resa finale della nostra produzione. Generalmente, le immagini dovrebbero essere il principale highlight di una pagina. Per renderlo possibile, occorrerà trovare foto non troppo invadenti e ben rifinite nei dettagli che, ovviamente, siano in linea con il progetto.
Il testo, poi, dovrebbe far contrasto coi colori della foto, in modo da risultare vivido. Le immagini non devono essere scontate. Come detto, per suscitare un maggiore engagement col pubblico, sarà opportuno utilizzare fotografie forti, d’impatto e dall’aspetto accattivante. Non bisogna sottovalutare la potenza comunicativa delle immagini, utilizzandole con criterio, infatti, sarà possibile impreziosire e rendere più lineare ed intenso lo storytelling della presentazione.
Quando si sceglie un’immagine da usare all’interno di una presentazione PowerPoint bisogna capire se, questa, sia di immediata comprensione o meno. L’immagine deve colpire immediatamente, descrivere ciò di cui si sta parlando senza bisogno di accorgimenti particolari, costruendo un percorso cognitivo a parte che cammini di pari passo con quello principale. Attenzione alle connotazioni e alle metafore che un’immagine può generare, in modo da non travisare il messaggio della nostra presentazione.
La comprensione dell’immagine, poi, deve necessariamente essere appannaggio di tutti i presenti, in modo da non escludere nessuno e coinvolgere tutti gli interlocutori allo stesso modo. Specie in ambito commerciale e, in caso di pubblicazione delle presentazioni, sarà opportuno utilizzare fotografie e contenuti liberi da diritti d’autore e, preferibilmente, provenienti da servizi gratuiti.
In questo senso, può essere d’aiuto adottare piattaforme come Pexels, Pixabay, Unsplash, Getrefe, IM Free, The Pattern Library, gli archivi di Wikipedia contenenti i Commons, contenuti talvolta di pubblico dominio, altre volte protetti da licenze free che permettono, magari previa citazione dell’autore, di utilizzare i contenuti senza riscontrare vicissitudini di sorta. Stocksnap, Little Visuals e Gratisography, poi, possono essere alternative altrettanto valide.