Divenne icona della generazione degli Anni Ottanta grazie a una scena del film “Il tempo delle Mele”, in cui la giovane Sophie Marceau ascoltava musica romantica da un Walkman
Era il primo luglio 1979, quando Sony lanciava sul mercato il primo Walkman. La Sony vuole omaggiare il lettore musicale portatile, simbolo di una generazione, a 40 anni dalla sua uscita: all’IFA, la fiera dedicata all’elettronica di consumo che si tiene ogni anno a Berlino, è stato presentato il nuovo Walkman, rivisitato in chiave moderna.
Dispositivo digitale in veste nostalgica
Il nome del modello è NW-A100TPS e, per amore dei nostalgici, ricorda molto il modello TPS-L2 rilasciato per la prima volta nel mercato nel 1979. Proprio per omaggiare il modello che ha segnato un’epoca, cover e confezione sono molto simili al dispositivo degli Anni Ottanta, ma ovviamente è adattato ai nostri tempi. Non riproduce le tradizionali musicassette, il movimento del nastro è virtuale e ha un display HD da 3.2 pollici che ripropone le immagini delle audiocassette quando un brano è in riproduzione (solo se la custodia è chiusa).
Il nuovo Walkman è in grado di riprodurre i formati audio più diffusi (come MP3, WAV, FLAC o WMA) e può archiviare fino a 16 GB di dati, permettendo anche l’ascolto della musica in streaming. Un dispositivo digitale a tutti gli effetti, quindi, basato su Android e con una memoria interna. “Aggiornato” anche nella batteria: non serviranno ricambi, perché la multinazionale giapponese ha investito su una batteria che dovrebbe garantire circa un giorno di ascolto.
Quanto costa?
L’unico neo è il prezzo: la nuova versione costerà tra i 400 e i 500 dollari, 440 euro in Europa, mentre la data di lancio non è stata ancora annunciata. Forse qualcuno è disposto a pagare questa cifra, per esempio tutti quelli che negli Anni Ottanta avevano l’età giusta per poter ascoltare musica tutto il giorno, sull’autobus, per la strada, tornando a casa da scuola. Forse loro sì, pagherebbero per riavere tra le mani questa piccola scatoletta musicale e poter rivedere quel ragazzo di 20 anni, con tanti sogni da realizzare.
Icona degli Anni Ottanta
Il primo modello, di colore blu e argento, fu lanciato in Giappone nel luglio del 1979 e venduto all’equivalente di 150 dollari. L’anno successivo arrivò anche negli Stati Uniti. Il successo planetario fu dovuto al fatto che Sony produsse il Walkman a prezzi bassissimi, eliminando il superfluo e mantenendo una buona qualità audio. Portarsi ovunque la propria musica preferita fu una rivoluzione senza precedenti che modificò anche culturalmente le abitudini dei giovani e della società. Divenne icona della generazione degli Anni Ottanta grazie a una scena del film “Il tempo delle Mele”, in cui la giovane Sophie Marceau indossava un paio di cuffie e ascoltava musica romantica da un Walkman nella confusione di una festa, assieme al suo fidanzato.
A partire dal 2001, con l’avvento della musica digitale e l’iPod, il walkman cominciò a perdere terreno, e andò definitivamente in pensione nel 2010.
Marta Fresolone