Avete mai provato a cercare la parola “Cancro” su google? Ne escono fuori circa un milione di pagine.
Se cerchiamo “come nasce il cancro”, otteniamo un’ulteriore valanga d’informazioni, una diversa dall’altra, tutte accomunabili in un’incredibile confusione.
Che cos’è il cancro? Come nasce un tumore? Sono domande alle quali studiosi fanno ancora fatica a dare una risposta precisa e convincente.
Le cellule cancerogene, per definizione, crescono e proliferano sfuggendo ai normali controlli, e sono capaci di invadere i tessuti circostanti, e colonizzare organi anche lontani. Si pensa che i cancri abbiano origine da una singola cellula che ha subito una mutazione iniziale, ma la cui progenie deve acquisire parecchi cambiamenti ulteriori, in quanto necessita, per essere cancerogena, di numerose mutazioni ed eventi epigenetici addizionali. Detto ciò, non deve sorprendere il fatto che quasi tutte le cellule cancerose sono geneticamente instabili. L’instabilità genetica può insorgere da difetti nella capacità di riparare danni al DNA, o correggere errori di vario tipo della replicazione, che portano a cambiamenti nella sequenza del DNA. L’instabilità genetica è selezionata in cloni di cellule aberranti, che sono capaci di produrre tumori, in quanto accelera enormemente l’accumulo di ulteriori cambiamenti genetici ed epigenetici, che sono necessari per la progressione del tumore.
Dunque, il cancro dipende dall’accumulo di modificazioni ereditarie nelle cellule somatiche. L’individuazione delle cellule rilevanti non è compito difficile, sono favorite dalla selezione naturale, e richiamano l’attenzione su e stesse, originando il tumore. Ma come identifichiamo, fra tutti gli altri geni della cellula cancerosa, il piccolo numero di geni con le modificazioni che promuovono il cancro?
E’ come cercare un ago in un pagliaio.
Molte sono le domande a cui la scienza ancora non sa dare una risposta precisa, eppure il web pullula di sempre nuove informazioni, e il numero di video di “cure per il cancro” è altrettanto vasto.
Il problema è che una tale mole d’informazioni “la fuori” è nel migliore dei casi inaccurata, e nel peggiore dei casi pericolosamente fuorviante. Può essere difficile distinguere i fatti dalla finzione, soprattutto quando le informazioni imprecise sembrano così plausibili. Ma appena superiamo la superficie, molte delle verità, o presunte tali, si rivelano per quello che sono.
Il diserbante glifosato potrebbe causare il cancro.
Non lo sapevate? Lo ha stabilito l’International Agency for Research on Cancer, inserendo il glifosfato tra le sostanze classificate come probabilmente cancerogene.
Una lista nera. Si tratta di una lista nera infinita e chilometrica.
Tutte le malattie abbattono e spaventano. Ma quella che più terrorizza l’uomo è sicuramente il cancro, sia per la sua alta mortalità, sia per le sofferenze indicibili che comporta.
Il cancro è la sintesi reale dello squilibrio umano.
Non c’è dubbio che il cancro sia una piaga moderna, e che tenda a crescere in maniera costante.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità 8 milioni di persone muoiono ogni anno per cancro, e ci si aspetta che tale numero cresca ancora, identificando la malattia come la causa principale di morte nel mondo occidentale.
Curiosità, biomedicina, manuali di ricerca, malattie mortali. Al mondo esiste tutto questo.
E poi, c’è la disinformazione.
E’ sufficiente fare una rapida ricerca sul web per imbattersi nelle più stravaganti, fantasiose idee e sentenze su come sconfiggere la malattia, e su cosa evitare per prevenirla.
A partire dai tanto chiacchierati alimenti cancerogeni, che meritano di certo un approfondimento in merito.
Secondo una lista pubblicata di recente, un’altra famigerata lista nera, sarebbero a rischio tutti gli alimenti contaminati da metalli pesanti, pericolosi per la salute, e assolutamente da evitare.
Vuoi anche tu vivere una vita bella, sana, felice, e soprattutto lunghissima? Bene, non devi far altro che seguire semplici istruzioni.
Secondo le varie liste nere, consultabili facilmente attraverso il nostro amico web, il numero degli alimenti proibiti cresce a dismisura, aumentando esponenzialmente.
Dai prodotti derivati dalla carne, bibite gassate, bevande light senza zucchero, coloranti, prodotti a base di farina bianca raffinata, pop corn al microonde, facili, veloci e… Mortali. E ancora, salmone d’allevamento, uso eccessivo di alcool, zucchero, fumo, grassi idrogenati, grassi vegetali, caffeina e… Aspetta aspetta, Ringo, Cornetto Sanson, Pandoro Motta, Macine Barilla, omogeneizzato Plasmon, mozzarella Granardo…
Potrei continuare all’infinito, senza dire mai nulla di nuovo.
Quel che è vero è che il mostro sacro dell’ufficialità in ambito sanitario, ha emesso il suo verdetto. La carne rossa è cancerogena quanto il fumo di sigaretta e l’amianto.
Inoltre, sempre secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, allo stesso modo in cui il famigerato alimento preso in esempio, viene paragonato all’amianto, si ricorda anche alla popolazione mondiale che la stessa carne contiene proteine ad alto valore biologico, e nutrienti importanti, quali la vitamina b, ferro, zinco. Se consumi la carne ti viene il cancro, ma se non la mangi avrai una carenza di proteine nobili; una mancanza che ti perseguiterà per tutta la vita. Un vero ossimoro di livello psichiatrico.
Quindi, è meglio un uomo ammalato, ma con la vitamina B, il ferro, lo zinco in regola; o un uomo sanissimo con qualche carenza di vitamine?
I misteri della scienza.
Eppure, questa malattia che uccide l’uomo, è causata dall’uomo stesso, dalla sua mano nella contaminazione ambientale, dai suoi continui cambiamenti di dieta, di stile di vita. L’evoluzione è la causa della malattia stessa, il progresso, l’inquinamento, e la disinformazione. Si, perché molte volte la disinformazione è più tossica della malattia stessa.
Vi siete mai chiesti perché nell’antichità, la scoperta di tessuti cancerosi, sia negli uomini che negli animali, è estremamente rara? E’ chiaro che i fattori esistevano anche in passato, ma non causavano l’insorgenza della patologia. Quindi germi, virus ed ereditarietà non sono in grado, da soli, di provocare il cancro. E vorrei aggiungere che l’homo sapiens, quello che viveva nella caverna, molto simile ad un Tarzan vestito di sola pelle animale, non era di certo vegano.
Anche la frutta, in particolare arance e frutta acida, sono cancerogene decine di volte in più della carne. E’ la PubMed, la più autorevole fonte scientifica mondiale, considerata addirittura la Bibbia dell’ambiente medico/scientifico, a dircelo. E non c’è via di scampo, i pericoli sono insidiati ovunque, anche nella frutta secca, e in tutti gli ortaggi sono presenti sostanze potenzialmente tossiche.
Ma qual è, i conclusione la vera causa del cancro?
Vi sono infinite ipotesi, un accumulo di teorie circolanti, che gravano sul lavoro dei ricercatori più di una costipazione intestinale.
Si dice che il cancro derivi totalmente da una fornitura scadente di ossigeno alle cellule.
E se si cerca su internet si trovano anche le cure più miracolose ed incredibili del mondo, forum creati apposta per catturare l’attenzione di persone affette da una malattia ancora incurabile, sedicenti “guariti” da queste cure, persone felici, esaltate, gioiose, piene di luce, speranza, una sorta di cerchio magico che ti attira come sirene suadenti.
La verità è che il cancro è una patologia per la quale ancora si muore.
La ricerca sta lavorando incessantemente per migliorare la vita dell’uomo.
E la disinformazione che troviamo sul web, non è tanto diversa dalla patologia stessa. Si moltiplica incontrollatamente, è invasiva, è una violenza psicologica, che purtroppo non muore mai.