Il tuo castello tra le nuvole -Barbara Tammes-

E se immaginassimo la mente come un castello, pieno di stanze e passaggi segreti da esplorare?

Conoscersi, accettarsi per chi si è davvero, scavare nelle stanze chiuse a chiave della propria mente e scoprirsi diversi da chi pensavamo di essere: questo l’obiettivo dell’ultimo libro di Barbara Sophia Tammes, autrice de Il tuo castello tra le nuvole, Sonzogno  2016.

Life coach, consulente per il governo Olandese, scrittrice e illustratrice di successo, Barbara Tammes ha usato la fantasia come strumento di introspezione e ne ha ricavato un metodo creativo per imparare ad essere felici.

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Ognuno di noi ha la capacità di trovare consapevolezza di se stesso, dei propri limiti e delle proprie paure: il problema arriva quando si decide di affrontare ciò che ci spaventa di noi stessi. Questo libro insegna ad organizzare la mente come un castello immaginario, diverso da persona a persona e unico per ciascuno.

Seguendo i consigli di Barbara Tammes, arredando gli ambienti della nostra costruzione mentale, ci aiuta a rilassarci e ad esplorare gli angoli di noi stessi che, bloccati dalle paure e dalle frenesie quotidiane, avevamo lasciato da parte, senza spolverarli, prestando loro attenzione solamente con la coda dell’occhio.

L’autrice del libro ci guida attraverso 25 stanze, ognuna destinata ad un’emozione, ad un sentimento, ad un obiettivo da raggiungere. Dopo aver esplorato ogni ambiente, una serie di domande ci aiutano a renderci conto di cosa abbiamo imparato in quella stanza.

Attraverseremo emozioni e paure, impareremo a sistemare nel luogo giusto i sentimenti che creano disordine tra i nostri pensieri.

C’è la Suite della Malvagità, in cui possiamo alloggiare il lato peggiore di noi, mettendo a sua disposizione tutti i confort per evitare che esca fuori quando non vogliamo.

C’è il Cestino delle false idee in cui gettare ogni tipo di paranoia, angoscia, convinzione errata, tutte quelle cose che ci distolgono dal vero obiettivo, dalla reale concezione della vita che stiamo percorrendo.

C’è il Giardino dei desideri, un meraviglioso spazio aperto in cui coltivare le nostre passioni e le nostre ambizioni: ogni desiderio è come un seme. Bisogna piantarlo, accudirlo, fare in modo che riceva la luce giusta per diventare uno splendido fiore. I nostri desideri funzionano allo stesso modo: dobbiamo imparare ad ascoltarci, capire cosa vogliamo davvero ed innaffiare il seme delle passioni così che da sogni diventino realtà, senza scoraggiarsi ad ogni nuova gelata o periodo di siccità.

Ed infine, c’è la Stanza delle lacrime in cui imparare ad affrontare con coraggio il dolore. Lasciare uscire tutte le paure, tutto ciò che ci rende tristi e concedersi un momento per piangere senza che nessuno arrivi a giudicarci.

 

 

 

 

 

 

 

 

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