Il silenzio dei decadenti

Il silenzio dei decadenti.

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Il silenzio dei decadenti.

Non avete anche voi la sensazione che tutto sia da sempre costantemente agli sgoccioli? In pratica tutto scricchiola ma non ne vuole sapere di crollare.

Quello che chiamiamo genericamente sistema barcolla da più di vent’anni ma non molla, anzi si è inchiavardato alla poltrona con le unghie e con i denti e, grazie al trasformismo più indecente , riesce a cambiare volto senza mai mutare atteggiamento. Dunque: se questo modus operandi è ormai divenuto prassi e fondamento dell’intera classe politica di questo paese, perché ci stupiamo se Marino ha deciso di ritirare le dimissioni da sindaco di Roma? A me pare che sia un comportamento più che coerente e pienamente in linea con lo spirito di fondo di questa classe dirigente in eterna fase di decadenza.

Certo, c’è decadenza e decadenza; ad esempio  la rivista Science Advances ha reso noto che la cometa  C/2014 Q2, detta anche Lovejoy,  è piena di alcol etilico e zucchero; in pratica nell’universo viaggia a velocità siderali – gratuitamente e senza punti mille miglia –  un enorme lecca lecca perennemente ubriaco che se la passa molto meglio di noi. Beh non so voi, ma se fossi al suo posto anche io mi farei chiamare da tutti Lovejoy!

Un altro segno della triste decadenza sono le scottanti minacce di confessioni mai realizzate. Da anni sentiamo politici, imprenditori e criminali (ho finito i sinonimi) che appena beccati in flagrante minacciano il mondo intero utilizzando sempre la stessa  frase : “se parlo io crolla tutto”, ma alla fine non parlano mai! Perché dovete sempre illuderci? E confessate una buona volta. Che vi costa? Berlusconi è andato a put*ane per una vita intera e sta benissimo se ci mandate l’intero paese per una volta che sarà mai? Che dobbiamo fare per farvi vuotare il sacco?

Dobbiamo dire che all’estero è tutto diverso, la gente confessa senza sforzi. In Inghilterra ad esempio il 49enne Star Randel-Hanson ha confessato l’omicidio del suo coinquilino mentre si faceva fare i tarocchi dalla sua cartomante di fiducia solo perché era uscita la carta della morte. Un vero esempio di sangue freddo e nervi saldi. Terminator in confronto è la Boldrini! Se in Italia qualcuno confessasse un omicidio così facilmente i primi ad incazzarsi sarebbero Eleonora Daniele  e l’intera redazione di Quarto Grado; anni e anni di possibili confronti del dna e attacchi isterici di Meluzzi buttati!

Come non parlare infine dei solerti dipendenti del comune di Sanremo? Così attaccati al lavoro che andavano a timbrare in mutande? E’ vero il vigile incriminato ha un alibi inossidabile: abita nello stesso stabile in cui lavora. Davvero inattaccabile. A tal proposito, per sincerarmi della sua buona fede ho fatto personalmente un piccolo esperimento: un bel giorno ho deciso di recarmi in mutande nell’androne del palazzo in cui abito a controllare se c’era posta. Ebbene, dopo questo semplice test, nell’ultima riunione di condominio è stato deciso all’unanimità che dovrò vivere in garage.

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fonte foto: Mauro Biani

 

 

 

 

 

 

 

 

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