Ieri, 27 novembre, la Camera si è trovata a votare la fiducia richiesta dal Governo per il Decreto legge “Cutro 2”, che disciplina l’accoglienza dei migranti minori. La Camera ha votato sì, con 164 voti a favore, 94 no e 3 sostenuti. Ora il provvedimento passerà al Senato.
Il Decreto legge “Cutro 2”
La Camera ha risposto positivamente alla richiesta di fiducia per il Decreto legge “Cutro 2”. Sono stati 164 i voti favorevoli, 94 i no e 3 gli astenuti. Ora il provvedimento dovrà passare all’esame del Senato. È il terzo decreto sui migranti, dopo il Decreto legge 20/2023, che modifica la disciplina sull’accoglienza dei migranti minori.
Le modifiche apportate dal Decreto riguardano soprattutto l’estensione del tempo massimo di permanenza dei minori nelle strutture di prima accoglienza, da 30 a 45 giorni. In caso di flussi migratori intensi e significativi, i Centri potranno ospitare fino al 50% di persone in più rispetto al limite di capienza fissato.
La misura che ha suscitato una maggior opposizione è quella che riguarda l’estensione del periodo di permanenza dei minori over 16 nei Centri di accoglienza per gli adulti, contrariamente alle precedenti disposizioni che li limitavano a strutture dedicate esclusivamente ai minori. Inizialmente il governo ha proposto un periodo di permanenza in questi centri di 90 giorni, poi è stata aggiunta la possibilità di poter aumentare questa permanenza fino a 5 mesi.
La deputata di Alleanza Verde-Sinistra, Francesca Ghirra, si oppone così a quest’ultima misura, rivolgendosi alla maggioranza:
Come pensate che possano reagire questi ragazzi ad un simile trattamento che gli viene riservato dopo tutto quello che hanno già passato per arrivare fino in Italia? E dopo cosa farete? Li sbatterete tutti in carcere direttamente?
Le voci dell’opposizione
Il dibattito sul Decreto legge “Cutro 2” è molto acceso, con le opposizioni che contestano fortemente queste misure. Viene criticato anche il fatto di ricorrere eccessivamente alla decretazione d’urgenza per ogni materia e di porre la questione di fiducia su ogni provvedimento.
Come abbiamo già evidenziato prima, Francesca Ghirra, ha espresso il voto del suo gruppo “fortemente contrario”, contestando il testo nell’insieme definendolo “sbagliato” e “disumano”.
Il deputato di Italia Viva, Roberto Giachetti, definisce “esilarante” l’iter del Decreto legge “Cutro 2” e conclude affermando:
Noi dovremo imparare a gestire il fenomeno migratorio visto che non riusciremo mai a fermarlo. Ma queste norme non serviranno affatto a perseguire questo obiettivo
Il deputato del Pd Paolo Ciani, oltre a dichiarare il voto “convintamente contrario” del suo gruppo, si esprime soprattutto riguardo al prolungamento della permanenza degli over-16 nei Centri per adulti, affermando:
Ecco colleghi ve lo semplifico: col vostro sì oggi direte che un ragazzo o una ragazza arrivati in Italia da soli avranno meno diritti dei minori italiani, saranno meno minorenni dei nostri figli. Cioè, invece di proteggerli di più, li proteggeremo di meno
Nell’attesa della decisione del Senato, il dibattito su questo provvedimento è vivo, soprattutto per la richiesta della necessità di politiche più umane e mirate alla tutela dei diritti dei minori migranti, che non sono meno minori degli italiani.