Arriva notizia dall’università di Sheffield che alcuni ricercatori hanno fatto una scoperta chiave nel comprendere appieno il funzionamento della fotosintesi. Questo intendevo con segreto della fotosintesi, non è che sia un processo misterioso, è un meccanismo di cui ben comprendiamo funzioni e importanza per la vita sulla Terra, ma qui si parla di un livello di conoscenza tale da essere in grado di intervenire fino a ridisegnarla. La ricerca è stata pubblicata su Nature.
Probabilmente è superfluo ricordare (ma lo faccio lo stesso) che la fotosintesi è di gran lunga il processo più importante per la vita sulla Terra, ci dona l’ossigeno ed è alla base della catena alimentare, visto che ogni essere vivente si ciba di piante o di altri esseri viventi che si cibano di piante.
La scoperta riguarda il citocroma (i citocromi sono proteine complesse) b6f , non la scoperta della proteina stessa (in realtà un gruppo proteico formato formato da quattro proteine: proteina di Rieske, citocromo f, citocromo b6 e subunità IV) che già si conosceva e si sapeva che presiede al trasferimento degli elettroni durante il processo della fotosintesi clorofilliana, il presente studio fa luce sul funzionamento spiegando come il gruppo proteico utilizza la corrente elettrica che fluisce per alimentare una batteria protonica. In seguito questa energia immagazzinata può essere utilizzata per produrre ATP, le molecole che forniscono l’energia necessaria per quatti tutte le forme di lavoro cellulare.
Il modello ad alta risoluzione usato per lo studio ha svelato anche un ruolo aggiuntivo del b6f che è quello di regolare la fotosintesi a seconda delle condizioni ambientali in modo da evitare danni alla pianta, ad esempio in caso di siccità o eccessiva luce.
L’autrice principale dello studio la dottoranda Lorna Malone e il suo supervisore dr. Matt Johnson spiegano che il citocroma b6f è il cuore della fotosintesi e se studi precedenti già avevano mostrato che intervenendo sui suoi livelli si poteva aumentare la crescita delle piante, con la più approfondita conoscenza del segreto della fotosintesi raggiunta dal loro studio si guarda alla possibilità di ridisegnare l’efficienza del processo .
Roberto Todini