“Il saldatore subacqueo” è un graphic novel nato dal genio di Jeff Lemire e pubblicato per la prima volta in Usa da “Top Shelf” nel 2012. In Italia il fumetto, edito da Panini 9L, ha riscosso subito tanto successo.
Jeff Lemire (Essex, 21 marzo 1976) è un fumettista canadese. Nato e cresciuto in una fattoria nello stato dell’Ontario, è sempre stato un appassionato di fumetti. Nel 2005 debutta come autore e disegnatore di Lost dogs, opera per la quale ottiene l’ambito premio “Xeric“. Il successo presso il grande pubblico arriva nel 2008 con il graphic novel Essex County, da molti considerato una vera opera d’arte. Jeff attira anche l’attenzione dei grandi editori americani: collabora con la DC Comics, per la quale realizza diverse opere, e con l’etichetta “Vertigo” (The Nobody, Sweet Tooth). Lavora poi con la Marvel Comics come autore dei testi della serie “All-New Hawkey”.
La trama. Il graphic novel parla di Jack Joseph, un saldatore subacqueo in un impianto di trivellazione lontano dalle coste della Nuova Scozia. Oltre a lavorare nel profondo blu dell’Atlantico, Jack è un uomo sposato e un futuro padre. La moglie è in attesa del loro primo figlio e questo suscita in Jack tante emozioni diverse: speranza per il lieto evento mista a inquietudine nei riguardi del proprio passato, dal quale pare non riesca a staccarsi del tutto.
Il ricordo della scomparsa del padre sembra non averlo abbandonato e, durante un’immersione, vive un’esperienza incredibile, a metà tra sogno e realtà. Un’odissea dove Jack ripercorre tappe dolorose della propria esistenza.
Credimi jack…il futuro è lì che ti sta aspettando…
Jack deve chiudere i conti col proprio passato e, per farlo, è necessario anzitutto affrontare i propri fantasmi: si trova ingabbiato in se stesso, scappa dal presente ed è incapace di guardare al futuro. Ancora una volta Jack si trova sospeso a metà, come in mare, tra l’essere figlio e il divenire padre.
Jack è consapevole che la fuga è soltanto una soluzione momentanea, alla quale dovrà rinunciare per poter finalmente accettare la propria condizione e i propri sbagli. Il vero motivo del profondo disagio del protagonista è un mistero tutto da scoprire. Il lettore è intrappolato in un turbinio di pensieri e sensazioni.
Lo stile. Jeff Lemire è stato in grado di realizzare un’opera davvero straordinaria. Un tratto essenziale, quasi minimalistico, permette al lettore di concentrarsi sui complessi temi presenti nelle diverse pagine. Le ambientazioni sono simboliche e, allo stesso tempo, suscitano quasi la necessità di trattenere il respiro mentre le si ammira, come in un’immersione. “Il saldatore subacqueo” è un capolavoro.
Piccola curiosità: Ryan Gosling, il famoso attore e produttore, è da tempo interessato a realizzare una trasposizione cinematografica de “Il saldatore subacqueo“. In attesa, dunque, dell’uscita del film, non resta che immergerci in questo straordinario “mare” di riflessioni.
Ecco di cosa è fatta la coscienza, di tessuto cicatriziale… Brandelli e pezzetti di rimorso cuciti insieme un anno dopo l’altro, fino a tracciare un motivo preciso, irripetibile.
(Margaret Millar)
Giuseppe Bua