Ha ricordato le foibe parlando di “sciagura nazionale”. Gli haters non si sono fatti attendere, sfogando l’odio verso Mattarella.
“Sei più bravo quando taci”, “Democristiano, stai zitto”, “Ti mancano le basi”, “Vai a dormire”, “Vaffan**o, i problemi sono altri”.
E’ la grandinata di insulti e offese che sta colpendo ora Sergio Mattarella, il nostro Presidente della Repubblica sui social.
Perché? Perché, riguardo le foibe, di cui oggi è il giorno del ricordo, ha parlato di “sciagura nazionale”. E quindi chi ieri si spellava le mani per i suoi bellissimi discorsi contro l’odio, oggi prende quello stesso odio e lo riversa su di lui. Con una cattiveria inaudita. Facendosi uscire dalla bocca parole oscene.
A voi diciamo solo una cosa: vergognatevi. Siete addirittura peggio di quelli che l’odio lo vomitano ogni giorno. Perché vi dimostrate ipocriti comportandovi peggio di loro. E se avete inteso la figura del Presidente della Repubblica come un “ras” che deve rappresentare solo voi, siete anche ignoranti. Perché il Presidente è di tutti. Di tutti. E nel suo esser ciò, nel suo rappresentare tutto il nostro popolo con intelligenza, cultura e capacità, sta la sua grandezza.
Una grandezza che voi, all’evidenza del vostro rancore ed il motivo che l’ha scatenato, non siete in grado di concepire. Neanche lontanamente.
Leonardo Cecchi