Prìncipi contro Re: il regno del tennis inizia a tremare?

Segnatevi questa data: domenica 20 gennaio 2019. Per il tennis, questo giorno potrebbe essere il germoglio del futuro. Stefanos Tsitsipas 20enne greco, appartenente alla Next Gen, batte in 4 combattuti set Roger Federer, per tutti il Re, negli ottavi di finale degli Australian Open.

La caduta di un Re fa sempre molto rumore, specie se a batterlo è un giovane principe. Il tennis è uno sport dove si affronta il proprio avversario da soli, combattendo sul campo con mente e corpo, cercando di sfidare i propri limiti. E’ uno scontro tra cavalieri gentili.

Nel tennis le racchette si trasformano in spade pronte a colpire l’avversario con traiettorie imprendibili in cui la posta in gioco non è una bellissima principessa ma l’intero regno, fatto di gloria e montepremi.



Dopo Domenica, viene naturale pensare se è iniziato l’assedio definitivo al regno, se davvero è stata fatta la prima crepa a una sovranità che dura ormai da quasi 20 anni. Federer sta abdicando? Djokovic e Nadal lasceranno il passo alla Next Gen?

Non è la prima volta che un simile pensiero viene alla mente ma questa sconfitta subìta dal fuoriclasse svizzero sembra essere più pesante delle altre.

Il regno del tennis corre verso il futuro, forse

Federer ha combattuto, cercando di compensare le sue difficoltà con il dritto con i suoi colpi magici e inimitabili. Per la prima volta, però, ha trovato un avversario che non si è intimorito ma anzi, non ha fatto una piega: ha continuato ad attaccare fino a sconfiggerlo. E tutto ha iniziato a tremare. Ancora.

tennis tsitsipas

Stefanos Tsitsipasis è un talento assoluto che scriverà la storia di questo sport insieme a Zverev, De Minaur, Shapolavov, Khachanov, Coric e ThiemMa la verità è che la conquista del regno è ancora lontana.

Federer è stato dato per finito molte volte in passato ma è sempre tornato a vincere. Sarà lui a decidere quando il suo scettro passerà di mano. E se questo sarà davvero il suo farewell tour (ha da poco annunciato il suo ritorno al Roland Garros dopo 2 anni di assenza) allora vorrà godersi il suo regno ancora per un’ultima volta.

E poi ci saranno da battere gli altri due Re: Djokovic e Nadal. Il tempo che passa consuma ogni corpo anche se sembra appartenere alle divinità: i due non fanno eccezione. Ma è il presente che conta e loro sono ancora vivi e sembrano aver ritrovato la forza di un tempo, il che li rende inavvicinabili. Almeno per il momento.

La battaglia tra Re e Prìncipi non ammette pause: domani la prima semifinale degli Aus Open sarà tra Nadal e Tsitsipas.

Entrambi saranno pronti a sacrificare ogni briciola del proprio corpo per la vittoria finale, nell’eterna partita tra passato e futuro.

Alberto Pastori

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