Il Pulsante “Io No”: l’iniziativa di 28 donne e un uomo che hanno inventato uno stratagemma per far sentire il “no” del web al governo.
Il 30 novembre è nato il pulsante “Io No”, frutto di un’iniziativa senza fini di lucro escogitata da un gruppo di 28 donne e un uomo. Il funzionamento è molto semplice: si accede al sito e si clicca sul pulsante rosso al centro di esso, e si dichiara così di non far dei millantati 6 milioni di Italiani a sostegno del governo.
Il Pulsante Io No contro il governo
Un’iniziativa ironica sta facendo in queste ore il giro della rete: si tratta del pulsante Io No, la start-up ideata qualche giorno fa e presto diffusasi attraverso i canali social. In meno di 24 ore hanno cliccato sul pulsante più di 25mila persone e in data odierna riporta cifre attorno ai 59 milioni, ma il dato è ancora parziale.
In rete intanto in molti hanno accolto l’iniziativa con commenti che vanno da “liberatorio” a “ne vorrei uno ancora più grande!” E se non bastasse a sostegno del “pulsantone” c’è anche una petizione da firmare su Change.org, a cui hanno aderito già più di 16.000 persone. Nel testo della petizione si legge:
“Siamo persone comuni, abitanti di questo Paese, diversi fra noi per storia e idee politiche. Abbiamo a cuore la democrazia e la società democratica, e guardiamo con sgomento il clima sociale e politico della Penisola degli ultimi mesi: un clima di divisione, odio e disumanizzazione, fomentato dalle realtà di Governo e loro alleati più o meno dichiarati.”
I tre obiettivi prefissati dal documento invece sono: difesa della dignità umana (in particolar modo per quanto concerne le politiche migratorie), la difesa del carattere liberale della democrazia, l’adesione piena all’Unione Europea. L’obiettivo della petizione è quello di arrivare a 25.000 firme a sostegno della causa.