Il Potere Segreto di Stefania Maurizi è un libro pubblicato il 25 agosto del 2021 con l’editore Chiarelettere. Un libro forte, che vuole fare riflettere e arrabbiare i lettori, un libro che racconta la storia di Wikileaks attraverso gli occhi dell’autrice che negli anni ha collaborato con l’organizzazione. Stefania Maurizi, giornalista d’inchiesta che per più di una decade ha collaborato con Repubblica e L’Espresso, ora scrive per Il Fatto Quotidiano. La collaborazione tra Maurizi e Wikileaks inizia nel 2009, come lo stesso libro riporta. Il Potere Segreto infatti, ripercorre le tappe più importanti e significative di Wikileaks fino ad arrivare ai nostri giorni, quando il suo cofondatore Julian Assange viene arrestato a Londra dopo 7 anni trascorsi nell’ambasciata dell’Ecuador.
La storia di Wikileaks
Wikileaks è un’ organizzazione internazionale senza scopo di lucro che “pubblica documenti di importanza storica che sarebbero censurati o altrimenti distrutte”, come riporta lo stesso sito. “Leak”, dall’inglese letteralmente “perdita”, o “fuga [di notizie]” è un nome perfetto per un giornale come questo, primo nel suo genere e primo a creare una rete di giornalisti in tutto il mondo con cui collaborare. Wikileaks attirò presto l’attenzione di Stefania Marurizi, la giornalista aveva seguito tutta la vicenda tra Wikileaks e la banca Julius Bear fino al processo, in cui Wikileaks, con una tranquillità disarmante, stava avendo la meglio su una delle banche più potenti al mondo:
Ero colpita da quella dimostrazione di schiena dritta. Non conoscevo ancora Julian Assange di persona, studiavo lui e la sua organizzazione a distanza, attraverso il loro lavoro. Dimostravano il coraggio di rivelare documenti molto rischiosi, sfidando
istituzioni che, dal punto di vista legale e anche da quello extra-legale, intimorivano anche le redazioni dei media dai bilanci più floridi e dalle importanti relazioni di potere.
Solo un anno più tardi Stefania Maurizi fu contattata da Julian Assange e iniziò a collaborare con Wikileaks.
Il Potere Segreto di Stefania Maurizi, un libro per la libertà di fare giornalismo, informazione
Questo libro è politico, impegnato, riflessivo. Racconta passo passo l’esperienza dell’autrice e denuncia chiaramente la persecuzione perpetrata negli anni nei confronti di Julian Assange e dell’intero progetto Wikileaks. La persecuzione di Assange è il frutto di un sistematico ostruzionismo all’informazione fatto dagli Stati Uniti e da tutti gli altri paesi, presunti democratici, occidentali che Wikileaks ha messo in difficoltà. Perché questo fa e ha fatto Wikileaks: mettere in difficoltà il potere, dare al popolo gli strumenti per informarsi in modo libero e chiaro. La cosa più agghiacciante che emerge da questo libro è proprio come i più grandi quotidiani del mondo abbiano assecondato più di una volta, la volontà del potere di nascondere alcuni fatti e strumentalizzarne altri, per giustificare guerre sanguinarie.
Il lavoro più sporco
Wikileaks negli anni ha pubblicato diversi documenti top secret inviati al giornale dai cosiddetti whistleblower, persone comuni che lavorando scoprono condotte illecite o più in generale non condivisibili dei propri dirigenti e decidono di denunciarle: fischiano nel fischietto appunto, come farebbe un arbitro quando vede un fallo. Wikileaks ha ricevuto molti documenti da una whistleblower in particolare: Chelsea Manning, ex-analista dell’intelligence americana, che spedì a Wikileaks centinaia di migliaia di documenti segreti. Documenti che erano segreti non a caso, infatti testimoniano anni e anni di barbarie, torture e autoritarismo – sono tutti consultabili su Wikileaks ancora oggi. Lo scopo di Assange e Wikileaks è sempre stato questo: dare la possibilità all’opinione pubblica di conoscere la verità su questioni governative e istituzioni militari di dubbia legalità.
Lottare per la libertà non è mai stato così attuale
Stefania Maurizi ha una carriera incredibile, è una veterana del giornalismo d’inchiesta ed è stata la prima in Italia a collaborare con Wikileaks. Ha lavorato per i più importanti quotidiani e settimanali italiani e ora, testimone della guerra combattuta dal Pentagono contro Wikileaks e Julian Assange ha deciso di raccontare a tutti noi una storia attualissima: quella di una democrazia spesso di facciata e di un giornalismo troppo spesso impaurito e asservito. Davvero è questo quello che vogliamo ? Possiamo davvero prendere per oro colato tutto quello che ci viene detto ? Non dico di credere che la terra sia piatta, ma siamo sicuri di essere i buoni ? La risposta a questa domanda si trova nel libro Il Potere Segreto di Stefania Maurizi.
Virginia Maggi