Il pil italiano calerà oltre il 9 per cento nel 2020, lo prevede l’Fmi

pil italiano calerà oltre il 9 per cento

Saranno drammatiche le conseguenze sull’economia mondiale a causa della pandemia di coronavirus che ormai si è diffusa in ogni parte del pianeta. E il nostro paese pagherà uno dei prezzi più alti. Nel 2020 il pil italiano calerà oltre il 9 per cento (9,1 per la precisione). In Europa solo la Grecia farà peggio di noi, con una perdita che potrebbe arrivare al 10 per cento.

 




 

PEGGIO DEL 2008

Il dato emerge dal world economic outlook, diffuso oggi dal Fondo Monetario Internazionale. I numeri certificano una recessione peggiore anche di quella del 2008. L’economia globale farà segnare una contrazione del 3 per cento.  Gli unici paesi che dovrebbero veder crescere il prodotto interno lordo, seppure in misura moderata, sono Cina e India.

Pesanti perdite sono attese in tutto il vecchio continente, a partire dalla locomotiva tedesca (meno 7 per cento). Superiore ai cinque punti percentuali sarà il calo sia di Stati Uniti e Giappone. La speranza è che poi nel 2021 ci sia un rimbalzo importante, che permetta di recuperare almeno una parte della ricchezza perduta. In ogni caso, il pil mondiale scenderà, tra quest’anno e il prossimo, di almeno 9 mila miliardi di dollari

SCHIZZANO DEFICIT E DEBITO 

Per l’economia italiana, che già era stata tra le ultime a uscire dalla precedente crisi, e il cui ritmo di crescita continuava ad essere piuttosto lento, la pandemia di Covid 19, oltre ad aver causato finora più di 20 mila morti, rischia di rivelarsi un colpo da k.o. Inevitabilmente sono destinati a schizzare in alto tutti gli indicatori. Il deficit di bilancio dovrebbe salire addirittura all’8,3 per cento del pil, rispetto all’1,6 dell’anno appena concluso. In forte aumento anche il debito pubblico, al 155,5 per cento.

Le ricadute saranno molto pesanti anche sul mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione è destinato a crescere dal 10 per cento del 2019 al 12,7 per cento.  Anche in virtù di questi numeri, diventa fondamentale riuscire a fermare la pandemia. Solo così si potrà sperare in un rimbalzo, al momento stimato del 4,8 per cento nel 2021. Se invece il coronavirus continuerà a imperversare, non solo il pil italiano calerà oltre il 9 per cento, ma i numeri potrebbero anche peggiorare mettendo a rischio la ripresa del prossimo anno.

 

DINO CARDARELLI 

 

Exit mobile version