Il pacchetto del Primo Maggio comprende aiuti concreti per famiglie e imprese: bonus una tantum di 100 euro per lavoratori dipendenti con reddito fino a 28.000 euro e famiglie con figli. Sgravi contributivi al 100% per due anni per assunzioni di under 35, donne e disoccupati di lunga durata nel Sud. Sgravi al 100% per assunzioni di donne su tutto il territorio nazionale. Misure per contrastare il caro vita, favorire l’occupazione e ridurre il divario di genere. Bonus e sgravi per un sostegno concreto e una crescita economica più inclusiva.
Un segnale concreto per contrastare il caro vita e favorire l’inserimento lavorativo di categorie fragili. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al pacchetto di misure presentato dalla premier Giorgia Meloni in occasione del Primo Maggio, con l’obiettivo di sostenere le famiglie e l’occupazione in Italia.
Bonus 100 euro una tantum
Introdotto un bonus una tantum di 100 euro per i lavoratori dipendenti con un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro. Il beneficio è esteso anche ai nuclei familiari con coniuge e almeno un figlio a carico, o alle famiglie monogenitoriali con un unico figlio. L’erogazione avverrà a gennaio 2025 in busta paga.
Sgravi contributivi per le assunzioni
Al centro del pacchetto le misure volte a favorire l’occupazione, con particolare attenzione a giovani e donne. Per le aziende che assumeranno a tempo indeterminato under 35, donne e disoccupati di lunga durata (oltre 24 mesi) nelle Regioni del Sud, è previsto un esonero completo del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per due anni. Per le assunzioni di donne in tutto il territorio nazionale, lo sgravio contributivo sale al 100% per un massimo di 24 mesi, con un valore mensile fino a 650 euro.
Obiettivo occupazione e lotta al divario di genere
Le misure mirano a dare un sostegno concreto alle famiglie in difficoltà, contrastando l’impatto dell’inflazione sui redditi. Allo stesso tempo, si punta a rilanciare il mercato del lavoro, incentivando l’assunzione di giovani e donne, categorie che spesso incontrano maggiori ostacoli nell’inserimento lavorativo. Il bonus e gli sgravi contributivi rappresentano un passo importante per ridurre il divario di genere nel mondo del lavoro e favorire una crescita economica più inclusiva.
Misure in linea con le priorità del governo
Il pacchetto di aiuti approvato dal CDM si inserisce all’interno delle più ampie politiche del governo Meloni volte a sostenere le famiglie e le imprese italiane. Tra le priorità, la riduzione del cuneo fiscale, il sostegno alla natalità e la promozione di una crescita economica sostenibile.
Reazioni positive e attesa per i dettagli
Le prime reazioni al pacchetto di misure sono positive, con apprezzamento da parte di sindacati e associazioni di categoria per il sostegno alle famiglie e alle imprese. Ora si attendono i decreti attuativi che definiranno nel dettaglio le modalità di accesso al bonus e agli sgravi contributivi.
Un pacchetto di misure concreto e tempestivo
Il pacchetto di aiuti approvato dal governo rappresenta una risposta tempestiva alle difficoltà economiche che stanno colpendo le famiglie italiane. Le misure introdotte, oltre a sostenere il potere d’acquisto, sono un segnale di attenzione verso le categorie più fragili del mercato del lavoro, con l’obiettivo di favorire l’occupazione e la crescita economica.
Oltre alle informazioni sopracitate, ecco alcuni dettagli aggiuntivi:
- Il bonus di 100 euro è esente da IRPEF e non concorre al calcolo del reddito ai fini delle prestazioni assistenziali e previdenziali.
- Gli sgravi contributivi per le assunzioni sono cumulabili con altri incentivi previsti dalla normativa vigente.
- Per accedere al bonus e agli sgravi contributivi, le aziende dovranno presentare una domanda telematica all’INPS.
Il pacchetto di misure del Primo Maggio rappresenta un primo passo importante per sostenere le famiglie e l’occupazione in Italia. Ora è fondamentale attuare le misure in modo rapido ed efficiente, per garantire il loro pieno impatto positivo.