Tutti i veri appassionati di calcio conoscono molti record sportivi, ma c’è una squadra in particolare nel nostro campionato che ha ancora oggi primati imbattuti. Stiamo parlando del Livorno che ha detenuto(e detiene ancora) alcuni record ottenuti nella stagione 1983-’84 nell’allora serie C2 girone A.
In particolare, in quella stagione il Livorno era reduce da una dolorosa retrocessione per classifica avulsa (decisiva la sconfitta subita al “San Paolo” di Napoli contro il Campania) ma c’era una fortissima voglia di riscatto: per questo viene assunto l’allenatore Renzo Melani. Proprio su quest’ultimo che è stato uno degli allenatori di calcio italiani più vittoriosi a livello di club di Serie C, è d’obbligo soffermarci.
Renzo Melani, l’uomo dei record in serie C
Renzo Melani nasce a Fucecchio nel 1941 ed ha all’attivo 5 campionati vinti in Serie C, compreso quello dei Grigi. Inoltre, il 79enne è stato il detentore per moltissimi anni della serie più lunga di partite senza sconfitte: 45 partite consecutive (battuto poi da Capello col Milan).
Nel 1990 lascia la carriera di allenatore per diventare dirigente osservatore per moltissime squadre (tra cui Empoli, Juventus, Fiorentina, Bologna), un vero mito del calcio italiano.
La festa per la promozione in C1 del Livorno di Melani.
Quindi, è proprio da Renzo Melani che nasce il Livorno dei record. Una squadra solidissima, il cui motto principale è non prenderle. Infatti, in quella stagione calcistica bisogna attendere l’undicesima giornata per veder battuto il mitico portiere Grudina.
In quell’annata, i toscani hanno un ruolino di marcia da brivido che è al di sopra di ogni più rosea previsione. Infatti, il Livorno non perde nemmeno una partita e il campionato si conclude trionfalmente con il primo posto in classifica con 50 punti in 32 partite, 18 vittorie, 14 pareggi e 0 sconfitte. Inoltre, la squadra allenata da Melani mette a segno 35 gol e ne subisce solo 7, record che è ancora oggi imbattuto.
I tifosi amaranto organizzarono una festa epica alla Fortezza Nuova, alla quale partecipano migliaia di persone ed ovviamente gli ‘”eroi” della mitica impresa.
L’anno successivo il Livorno, approdato in C1, si distinse per un ottimo campionato conclusosi al settimo posto da neopromossa. Poi però per il Livorno vennero i tempi bui degli anni 90 con il fallimento e la caduta nei campionati dilettantistici fino alla rinascita dopo l’arrivo dell’attuale proprietario Spinelli, che ha riportato Livorno sui campi di serie A con esaltanti campionati, ma questa è ancora un’altra storia…
MARIO RUGGIERO