Il ritorno nel tennis di Naomi Osaka, la campionessa giapponese

ritorno nel tennis di Naomi Osaka

Il 2024 sarà l’anno del ritorno nel tennis di Naomi Osaka, a partire dal WTA 500 di Brisbane, in Australia. La campionessa giapponese non si vedeva in campo dal settembre 2022, prima per problemi personali a livello mentale e successivamente per la maternità che l’ha messa a dura prova. Il ritorno della 26enne, numero uno al mondo nel 2019, è attesissimo.

La spiegazione del ritorno nel tennis di Naomi Osaka

Nel settembre 2022 Naomi Osaka, la campionessa di tennis giapponese, si ritirò nel secondo turno della WTA a Tokyo facendo temere che non sarebbe più tornata sul campo da tennis. Invece, più di un anno dopo, nel 2024 assisteremo al ritorno nel tennis di Naomi Osaka. È in posa con un koala in un santuario di Brisbane quando parla alla stampa del suo attesissimo ritorno nel tennis professionistico a partire dal WTA 500 proprio a Brisbane in Australia.

Il campo ci restituirà una Naomi diversa, più consapevole, umile, con una nuova prospettiva sulle cose. Alla stampa spiega che alla base del ritorno nel tennis di Naomi Osaka c’è sua figlia Shai:

Voglio dire, essere mamma ha cambiato molto la mia vita. Penso che abbia cambiato la mia prospettiva su molte cose. Di sicuro, penso che il parto sia stata una delle cose più dolorose che abbia mai vissuto. Quindi è decisamente fatta, mi sento come se fisicamente potessi sopportare molto di più. No, voglio solo mostrare a Shai che si può fare tutto. Quindi questo è uno dei miei scopi principali e la ragione principale per cui voglio tornare qui.

L’assenza da oltre un anno della campionessa giapponese era dovuta prima a problemi a livello mentale e psicologico dell’atleta, in particolare dopo un episodio agli Open di Francia nel 2021 durante il quale era particolarmente stressata, e successivamente per la maternità.

La complicata gravidanza di Naomi Osaka

Nell’intervista per il ritorno nel tennis di Naomi Osaka racconta la maternità complessa e molto dolorosa che ha vissuto. Infatti, durante la gravidanza è risultata positiva allo streptococco di gruppo B, un’infezione batterica che può portare gravi problemi di salute, tra cui la morte in utero del neonato. Osaka ha raccontato di quanto sia stata dura la gravidanza tra “nausea mattutina, aumento di peso e solitudine” e di come il travaglio di 12 ore sia stato “il dolore più grande della sua vita”.

Ad aggravare la situazione, soprattutto a livello psicologico, è stata anche la nascita stessa della figlia, poiché nata con il cordone nucale, ovvero un cordone ombelicale avvolto attorno al collo che può causare gravi problemi al bambino. Per fortuna, però, Osaka e il compagno Cordae, rapper, hanno potuto abbracciare e accogliere nella loro vita la piccola Shai, che significa “regalo” in ebraico. Dopo un periodo di adattamento alla nuova vita da mamma Naomi ha ripreso gli allenamenti con l’obbiettivo di tornare a fare una competizione solo se “riuscirà a giocare a un certo livello”. Per questo il ritorno nel tennis di Naomi Osaka è attesissimo.

Osaka conclude l’intervista:

Mi ero allontanata dal tennis in passato, ma questa volta è stato per il periodo più lungo della mia vita. E penso che questo mi abbia dato un’altra prospettiva: ‘Ehi, non giocherai a tennis per sempre, devi valorizzare gli anni che ti restano’. Voglio essere un buon modello per Shai, voglio che lei capista che questo è un capitolo importante nella mia vita.

La sua carriera

Naomi Osaka è un talento del tennis, a 26 anni ha già vinto tanto e battuto numerose campionesse del tennis, come Serena Williams. Lo stop di oltre un anno ha bloccato la sua carriera ma il suo talento è indiscutibile, per questo il ritorno nel tennis di Naomi Osaka è attesissimo.

In carriera è stata la numero uno del mondo nel gennaio del 2019 e ha trionfato due volte agli US Open, nel 2018 e 2020, e altrettante volte all’Australian Open, 2019 e 2021. È stata la prima giocatrice giapponese a vincere un titolo Grand Slam, dopo aver sconfitto la 23 volte campionessa Serena Williams al US Open 2018. Inoltre, è la prima giocatrice dal 2001 a vincere un Grand Slam inaugurale. Il suo potente servizio rappresenta il Giappone nelle competizioni di tutto il mondo. Il suo stile di gioco è pesante e offensivo, con alcuni dei suoi servizi più veloci che arrivano a 125 miglia all’ora.

Vedremo se il ritorno nel tennis di Naomi Osaka nei WTA del 2024 ci riporterà subito la grande campionessa o se avrà bisogno di qualche torneo per ritrovare il suo miglior tennis, sicuramente il suo talento è mancato negli ultimi anni.

Luisa Campazzo

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