Fleximan, il giustiziere degli autovelox è diventato un vero e proprio idolo dei social.
Questa volta ad attirare il web non è stato il caso Chiara Ferragni ma Fleximan, ossia il giustiziere degli autovelox. In questi giorni è diventato una vera e propria star del web e dei social, addirittura visto come il Robin Hood del popolo dei multati.
Ciononostante, non bisogna mai esagerare, ma così è successo con i sostenitori di Fleximan. Infatti, la procura di Treviso ha parlato di un’accusa di apologia di reato nei loro confronti.
Chi è il giustiziere degli autovelox?
Nessuno sa chi si nasconda dietro quella maschera, ma una cosa certa è che questa persona ha messo in atto oltre una dozzina di colpi tra Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte.
Ma cosa fa questo Fleximan? Armato di flessibile trancia di netto tutti gli autovelox che incontra lungo il suo cammino. Il primo atto compiuto è stato a Polesine, in provincia di Rovigo. Dopo questa prima azione sembra proprio non volersi fermare.
Ciò che incuriosisce è come non sia una novità, infatti, ha iniziato a compiere questi atti già da maggio scorso, mettendo fuori uso ben quattordici dispositivi di rilevamento della velocità. La sua tecnica sembra essere semplice e soprattutto molto efficace: un colpo netto con un flessibile direttamente alla base, facendoli cadere immediatamente. Non è noto ciò che lo ha spinto a intraprendere questi crimini, probabilmente si sente il paladino della giustizia, pensando che tali azioni siano giustificate da una nobile causa.
L’idolo dei social
A quanto pare, quasi nessuno sembrerebbe contrario a queste azioni, nonostante siano atti illegali. Fleximan, il giustiziere degli autovelox è diventato un vero e proprio eroe e idolo dei social, apprezzato e stimato da quasi tutti. In molti lo paragonano al celebre Robin Hood, colui che rubava ai ricchi per dare ai poveri. Un contesto e scenario differente, ma sembra comunque essere un benefattore a tutti gli effetti.
Ciononostante, celebrare un reato non è del tutto corretto. Infatti, sembrerebbe che tutti coloro che lodano il giustiziere degli autovelox, rischiano di essere accusati di apologia di reato. Un caso ormai mediatico, probabilmente superiore al caso Chiara Ferragni, che ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica. Alcuni utenti del web hanno ironizzato sulla vicenda con battute, suggerendo almeno di pagare il carburante per gli spostamenti di Fleximan. Chi invece ha incitato e incoraggiato l’operato del giustiziere degli autovelox a continuare nella sua impresa.
A rischiare non sono solo i sostenitori di Fleximan, ma anche lui stesso. La procura di Treviso parla di danneggiamento aggravato. A proposito, si è espresso anche Marco Martani, il procuratore di Treviso, il quale ha commentato la situazione, ribadendo che si potrebbe veramente parlare di apologia di reato, in quanto è stato commesso il danneggiamento di un bene pubblico destinato a un servizio pubblico.
Il giustiziere degli autovelox colpisce ancora
L’ultimo colpo messo in atto da Fleximan è stato l’autovelox di Carceri, sulla Regionale 10, in provincia di Padova. Colpo eseguito tra venerdì 19 e sabato 20 gennaio, questo autovelox, solo nel 2022, aveva fatto ben 13.228 multe, 40 al giorno, per un totale di quasi un milione e mezzo di euro incassati.
Se per ora, non è stato per niente facile riuscire a identificare il responsabile di tali azioni, più semplice è risultata la procedura per identificare i diversi soggetti che hanno reso il giustiziere degli autovelox un vero e proprio idolo. Soggetti che hanno dato vita a dei gruppi Facebook dedicati all’immaginario vendicatore e Robin Hood della situazione.
Non ci resta che chiederci quale sarà la prossima città a essere colpita e se avrà intenzione di lasciare il suo zampino in tutta Italia.