La storia di Mia Martini in un film: sarà trasmesso al cinema per soli 3 giorni, e si preannuncia già un successo.
Io Sono Mia, film biografico di Riccardo Donna ispirato alla storia di Mia Martini, alla sua brillante carriera nel mondo della musica, alle sue storie d’amore e alla sua drammatica scomparsa, uscirà nelle sale italiane il 14 gennaio e verrà trasmesso per soli 3 giorni prima di andare in onda anche sulla Rai, subito dopo il Festival di Sanremo.
Il lungometraggio di Riccardo Donna ha incontrato il parere favorevole di una delle più grandi estimatrici di Mia Martini, sua sorella Loredana Bertè, che ha collaborato alla realizzazione del film con dettagli e aneddoti sulla vita di sua sorella.
Io sono Mia: la storia di Mia Martini in un film
Un film che, stando a quanto dichiarato da Loredana Bertè in un’intervista riportata dall’Ansa, è un “colpo al cuore”. Emozione sottolineata anche dall’attrice interprete di Mia Martini, Serena Rossi, che ha dichiarato come grazie a questo film:
Mia mi ha lasciato un esempio di dignità e di integrità, lei non si è mai piegata a compromessi. Non ho voluto imitarla: non sarebbe stato possibile e neanche giusto, sarebbe stato sterile e privo di anima. Ho provato a dedicarle un mio pezzo di cuore.
La cantante scomparsa nel 1995, e la cui morte è rimasta avvolta nel mistero, è stata senza dubbio una delle voci più amate della storia italiana. Dopo un’infanzia difficile trascorsa a Bagnara Calabra accanto ad un padre violento, Mia Martini ha esordito giovanissima grazie alla tenacia di sua madre e alla sua voce incredibile, che l’ha resas ben presto una delle cantanti più apprezzate in Italia e nel mondo.
Com’è tristemente noto, saranno le maldicenze di qualcuno più potente di lei a portarla per anni lontana dalle scene, e forse a imprimerle per sempre quel velo di malinconia con cui i suoi fan sono soliti ricordarla. Nel corso della sua appassionante storia, un amore travolgente per Ivano Fossati e l’amicizia importante con Renato Zero. Entrambi, però, non hanno voluto essere nominati all’interno del film e per questo le loro figure verranno solamente accennate:
“Ci sono due personaggi, Renato Zero e Ivano Fossati, che non hanno voluto essere nominati. Non posso dire altro. Non ci sono voluti essere. Ce lo hanno imposto, non si può forzare una persona a fare una cosa che non vuole fare. Mi spiace molto, ma non ha tolto nulla a questa meraviglia che è stata fatta”, ha rivelato Serena Rossi a Il Fatto Quotidiano.
Loredana Bertè, da anni in combutta con Renato Zero (di cui era grande amica anche lei), ha dichiarato che l’assenza della sua figura non toglierà nulla al lungometraggio, che per lei è grande motivo di orgoglio:
Mimì sarebbe molto fiera di questo film, ne sono convinta. E io ne sono di più.