A Seattle esiste l’edificio che vanta il più basso consumo energetico al mondo, sembra fantascienza, ma è reale: è il Federal Center South
Seattle: la città statunitense che fa subito pensare ai film di fantascienza, questa volta è il luogo che ospita un vero e proprio esperimento riuscito di tecnologia ecosostenibile. Infatti, è proprio qui che sorge il Federal Center South, l’edificio sede dell’US Army Corps of Engineers di Seattle. Completato alla fine del 2012, oggi è la costruzione più efficiente di tutto il paese, la sua caratteristica sorprendente è quella di riuscire a sfruttare il più possibile la luce e l’energia naturale, limitando le dispersioni. Rispetto a tutti gli altri edifici che ospitano uffici, i suoi consumi energetici sono più bassi del 75%. Com’è possibile?
La struttura a favore della luce naturale
Il Federal Center South ospita degli spazi di lavoro ampi e ben areati. Essi sono disposti strategicamente attorno ad un grande lucernario centrale che offre tutta la luce naturale possibile alle sale conferenze, agli uffici e agli spazi comuni. Inoltre, un atrio centrale che ospita un giardino interno crea una microcircolazione naturale dell’aria calda, che sale verso l’alto dell’atrio, mantenendo freschi i piani sottostanti. A favorire il naturale riscaldamento-raffreddamento dell’aria, contribuiscono anche i pali delle fondamenta, utilizzati come sonde geotermiche.
Anche la posizione rispetto ai raggi solari è ottimizzata al 100%: le facciate ad ovest e a sud sono protette da una serie di schermature solari fisse orizzontali. In questo modo si evita l’abbagliamento e l’eccessivo accumulo di calore. Mentre le facciate a nord e a est sono completamente libere in modo da garantire la stessa illuminazione naturale delle altre stanze.
Non si butta via niente
Altra caratteristica sfruttata al massimo che rende il Federal Center South di Seattle ecosostenibile e all’avanguardia è il riciclo. Oltre il 20% dei materiali impiegati per la costruzione dell’edificio provengono da materiali di riciclo. Inoltre, il 98,8% dei rifiuti prodotti dal cantiere per la costruzione dello stabile sono stati riciclati.
Anche l’acqua piovana è sfuttata per ridurre al minimo i consumi. Quasi 2.000 metri quadrati di giardini pensili a terra e sulla copertura sono distribuiti in tre terrazze “stormwater”. Esse permettono di catturare e filtrare naturalmente l’acqua trasferendola in un bacino di raccolta da 25.000 galloni che vengono utilizzati per l’irrigazione, i servizi igienici e per l’impianto di raffreddamento. A tal proposito, da non sottovalutare è anche l’innovativa tecnologia di ventilazione, composta da 5 impianti di areazione posti sul soffitto che recuperano sia il caldo che il fresco.
Il Federal Center South di Seattle, progettato dalla ZGF Architects, rappresenta un vero e proprio prototipo di ecosostenibilità. Dimostra come l’energia pulita può essere sfruttata al massimo ponendo le basi per un ambiente più sano.
Silvia Zingale