Come dimenticare il mitico Renato Zero che in una delle sue intramontabili canzoni vendeva desideri e speranze in confezioni spray?! Non so all’epoca come potesse apparire una tale dichiarazione: oggi non possiamo che complimentarci per il suo, come dire, profetismo.
Il desiderio… ci sarebbe da scrivere un trattato sul desiderio: da Freud a Fromm, dalla De Beauvoir a Mishima, da Zola a Hesse, ciascuno, ciascuna con la sua idea di desiderio, e le sue teorie e le sue contraddizioni e i suoi estremismi. Immagino queste grandi menti a conversare al di là del tempo che rende impossibile il confronto e sono certa che su un punto si troverebbero d’accordo: il desiderio non ha età, non ha ora, non ha frontiere.
Il desiderio è libero da congetture, è indipendente da stereotipi, ed è oltre tutto ciò che è calcolabile e prevedibile. Tutto questo lo rende importante ed intrigante. E per tutto questo, un pool di esperti del Taiwan ha riservato al desiderio sessuale attenzione e sostegno, in modo particolare agli uomini che hanno varcato la soglia dei 40 anni di età (ovviamente, proprio perché si parla di una delle componenti della personalità più imprevedibili, il riferimento agli anni è estremamente approssimativo).
La scoperta riguarda una lozione magica costituita da gocce di Sildenafil, nonché il principio attivo del Viagra, e da una dose di glicole propilenico commestibile: il risultato? Uno spray che l’uomo deve adoperare oralmente quando ne avverte la necessità, quando cioè per poter accendere il desiderio, egli ha bisogno di una spinta, di una carica, di un aiuto. Gli effetti che lo differenziano dalle pillole e dalle creme già in commercio, consistono nel tempo brevissimo che impiega a produrre i suoi effetti: bastano pochi minuti per godere (e non uso casualmente questo verbo) dei suoi benefici. Ed ovviamente, a goderne è anche la o il partner.
Che dire? Ci aveva visto bene lo stravagante Renato! L’amico spray dovrebbe giungere sugli scaffali entro i prossimi tre anni, per poi rassicurare e incoraggiare gli uomini ansiosi di non essere all’altezza delle aspettative dell’altra, dell’altro e di se stessi.
Perché, tralasciando battute ironiche e insinuazioni maliziose, il desiderio è fondamentale, è imprescindibile: ogni relazione, ogni rapporto, occasionale o duraturo che sia, ha inizio con il brivido, con la fantasia, con quella irrinunciabile sensazione che si prova quando si desidera qualcuno. E quando altro non si vuole se non stare bene con lei o con lui. Due corpi che si incontrano e si confondono devono respirare a vicenda l’energia che il desiderio accende e accresce e devono saperlo soddisfare, senza estinguerlo. Il ricordo di quel che è stato, di come è stato, sarà un buon motivo per tornare a viversi, per tornare a vivere istanti meravigliosi ed estasianti. E se una spruzzata può aiutare, ben venga.
Deborah Biasco