Petr Cech appende gli scarpini al chiodo
Amato in giovane età dalla Londra de “I Blues”, del Chelsea, ormai veterano è considerato maestro dalla Londra de “I Gunners”, dell’Arsenal. Il prossimo 29 Maggio dirà addio al calcio giocato Petr Cech. Il portiere classe 1982 attualmente in forze all’Arsenal a inizio gennaio dichiarava ciò:
“Questa è la mia ventesima stagione da calciatore professionista – spiega il 36enne ceco – sono trascorsi 20 anni da quando ho firmato il mio primo contratto da pro. Così sento che è arrivato il momento giusto per annunciare il mio ritiro al termine di questa stagione. Dopo aver giocato 15 anni in Premier League, e aver vinto ogni singolo trofeo possibile, sento di aver raggiunto tutto ciò che potevo conquistare. Continuerò ad allenarmi duramente con l’Arsenal nella speranza di vincere un altro trofeo in più entro la fine di questa annata, dopo di che guarderò al futuro per capire cosa mi riserva la vita fuori dal campo”.
Una finale carica di emozioni per Petr Cech
Proprio questo trofeo per cui ha tanto lavorato potrebbe arrivare in occasione del suo ritiro. Al termine di un’annata fantastica a fine maggio, allo stadio olimpico di Baku potrebbe alzare la sua seconda UEFA Europa League proprio contro il suo Chelsea. Con il quale aveva già alzato nel 2013 questo prestigioso trofeo. Unai Emery nonostante questo scherzo da parte del destino, dichiara di essere orgoglioso della propria squadra e di aver fiducia in ogni singolo componente del Team. Dunque non ha pensato nemmeno lontanamente di escludere Petr dalla formazione titolare per questa importantissima finale di Uefa Europa League. (La quarta consecutiva per il tecnico nato a Hondarribia). Sicuramente l’ormai veterano portiere “Con il caschetto” suo storico sopranome, saprà gestire l’emozione di questa grande finale, ma sicuramente non sarà facile per lui. Solo il campo ci dirà la verità.
Dunque sarà una finale da ex per Petr Cech,
Kevin Schettino