Il bosco: Istruzioni per una vita in equilibrio con la natura

Immagino tu sia seduto amabilmente sul divano, sorseggiando la tua tisana preferita con le mani abbarbicate sulla tazza, oppure steso sul letto e illuminato parzialmente dalla luce della abatjour. Ti accingi a concludere il tuo rito serale sfogliando le pagine di un libro: questa sera lo finisci. Se improvvisamente dalla finestra comparisse una foresta di faggi, oppure un cervo in amore, con il suo rumoroso bramito? Ci crederesti? Probabilmente no. Errore mio, ma sappi che un tempo era proprio così.

Qualunque sia il luogo in cui state leggendo questo libro, lì un tempo c’era un bosco.

Il bosco garzanti www.ultimavoce.it Questo è ciò che scrive Peter Wohlleben all’interno del suo nuovo libro: Il bosco. Istruzioni per l’uso (edito dalla casa editrice Garzanti). Il libro si presenta come un manuale di esplorazione dei boschi. Tra sentieri non calpestati e animali poco consueti prendono forma i capitoli di questo saggio molto curioso.

Il titolo riesce a preservare un registro saggistico-informativo, a dimostrazione dei numerosi anni di esperienza dell’autore tra le foreste; al tempo stesso, si dipanano una serie di consigli utili sulla vita nel bosco, le creature che lo abitano e il rapporto tra l’uomo e la natura.

Peter Wohlleben, classe 1964, ha sempre avuto come grande passione la natura e in particolare il bosco. Nel 1987 decide di iscriversi a una serie di corsi per entrare a far parte del Corpo Forestale. L’amore per le piante, la terra e gli animali sono sempre stati al centro della sua vita, a tal punto da decidere di scrivere e pubblicare saggi (ricordiamo, sempre editi da Garzanti, La saggezza degli alberi, La saggezza del bosco, La saggezza degli animali, La rete invisibile della natura).




Il bosco: curiosità e consigli utili

All’interno del libro la curiosità di ciascuno è saziata, merito della dedizione con cui Peter svolge il suo lavoro. Essa traspare dalle pagine, come l’odore di un bosco di conifere.  Si può scoprire come sopravvivere all’interno di un bosco, come attirare un capriolo o, al contrario, come stare alla larga da una volpe e dalle malattie che purtroppo può attaccare. Sai distinguere un abete rosso da un pino? Un capitolo intero insegnerà i segreti per riconoscere le differenze maggiori, servendosi di tutti i sensi (compreso il gusto).

Molti sono i luoghi comuni che circolano e l’autore è intenzionato a sfatarli tutti. Un esempio è la famosa affermazione riguardante i rifiuti “buoni”, quelli che si ritiene che possano essere gettati nella natura, come i rifiuti organici (torsoli di mela, bucce di banana ad esempio). Ebbene no, per diversi motivi:

 Vi sconsiglio di farlo per diversi motivi. Per prima cosa sulla frutta vengono spesso spruzzati spray o altre sostanze per renderla più lucida e attraente. Questi composti chimici rendono più complesso il processo di decomposizione e finiscono nel terreno. Lo stesso vale per i fazzoletti, nel qual caso c’è anche un altro problema: essendo bianchi, si notano molto, segnalando a tutti quelli che passano che in quel punto del bosco ci sono dei rifiuti per terra. E i rifiuti inesorabilmente attirano altri rifiuti.

 Un equilibrio da mantenere

Il bosco. Istruzioni per l’uso vuole riavvicinare le persone alla dimensione boschiva, rendere partecipe il lettore delle piccole e grandi meraviglie che si possono incontrare tra un sentiero e l’altro. Al tempo stesso vuole risvegliare la coscienza, specialmente per quanto riguarda alcuni temi, sempre più attuali, come la caccia e la deforestazione. Ciò che emerge è il bisogno di un equilibrio, tra l’uomo e il bosco. In questo agognato equilibrio l’uomo ha spazio all’interno del bosco nel momento in cui conosce e rispetta ciò che ha di fronte a sé.

Non dovete temere che le nostre escursioni possano essere un peso per il mondo animale e vegetale. Noi umani siamo parte integrante della natura che ci circonda.

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