Il potere della seduzione. L’emozione di vedere negli occhi della persona dalla quale siamo attratti il reciproco desiderio di approfondire la nostra conoscenza, sentire un brivido quando gli sguardi si cercano e si trovano di continuo, magari anche di sfuggita e con un sorriso timido ma coinvolgente al tempo stesso. Una serie di suggestioni in grado di ampliare il proprio benessere psico-fisico: le emozioni, infatti, sono il sale della vita.
E il poter piacere ad una persona, per una relazione stabile piuttosto che per vivere una soddisfacente storia affettiva, ci consente di poter rivivere, in alcuni casi, emozioni ormai sopite, quella splendida sensazione, anche personale, di poter piacere ad una persona dalla quale siamo attratti. La famosa regola “piacere per piacersi”, però, è di fondamentale importanza.
Aumentare l’autostima ed arginare le insicurezze: il successo parte da noi
E per piacere, nella maggior parte dei casi, non è necessario essere Brad Pitt o Johnny Depp. Certo, un aspetto fisico gradevole è fuor di dubbio un’arma in più: anche le donne, al pari degli uomini, non restano indifferenti davanti ad un bel ragazzo o un uomo affascinante. Ma se questo, però, è privo di contenuti, non riesce a farla divertire, percepisce un po’ di snobismo o lo trova particolarmente impacciato, la bellezza dell’aspetto fisico scivola in secondo piano.
La donna, infatti, è un universo splendido, dolce e complesso al tempo stesso. A maggior ragione per il fatto che non tutte le donne sono uguali. Ed ognuna di esse, dà un peso differente ad ogni singola cosa. Su un aspetto, però, la maggior parte delle donne sembrano essere concordi: l’insicurezza è un fattore fortemente ostativo in ambito seduttivo. In altri termini: puoi essere bello, ma se sei insicuro risulti automaticamente poco interessante.
L’insicurezza è un fattore che può colpire qualunque uomo, anche quello più curato e all’apparenza di bell’aspetto, che si palesa non appena viene provato un approccio col gentil sesso o, viceversa, non viene colto una sorta di avances da parte della ragazza. I segnali che mandano le donne, d’altro canto, sono talvolta lievi, sottili, e non sono affatto semplice cogliere, a maggior ragione se la nostra autostima non è propriamente elevata.
È opportuno credere maggiormente nelle proprie potenzialità, esaltare i nostri pregi e accettare i nostri difetti ironizzando sugli stessi, sono un potentissimo volano per sedurre un numero maggiore di donne. E con i corsi di Henry, maestro della seduzione ed ospite in svariate trasmissioni di punta delle tv generaliste nazionali, puoi conoscere meglio te stesso e diventare estremamente più efficace quando seduci una donna.
Non siamo solo quello che diciamo: il non verbale ha un peso maggiore
D’altro canto, ben pochi uomini nascono col dono innato di saper sedurre, tutti, però, possono migliorare sensibilmente le proprie capacità grazie ad un corso o ad un manuale dedicato a questa tematica. Fin qui si è parlato di quello che serve, indispensabilmente, per poter sedurre una donna, ovvero credere in sé stessi e superare le inevitabili incertezze presenti in ciascuno di noi.
È importante, poi, prestare grande attenzione a tutto ciò che non è verbale, cercando di cogliere gli elementi che possono farci comprendere se stiamo riuscendo o fallendo nel nostro tentativo di sedurre una donna. Gli studi, infatti, testimoniano come la comunicazione verbale pesi solo il 7% della comunicazione, contro il 38% del paraverbale e il 55% del non verbale: quando stiamo seducendo, quindi, dobbiamo dare importanza non solo a quello diciamo, ma anche, se non soprattutto, come ci poniamo.
D’altronde, una bella frase accompagnata da un atteggiamento troppo presuntuoso o freddo, piuttosto che risulti “copiato” e non provenga dal cuore, difficilmente potrà far breccia nel cuore di una donna. I corsi di seduzione, quindi, sono estremamente utili per comprendere il giusto modo di porsi e ampliare, di conseguenza, le proprie chance di successo.