I rapporti tra Corea del Nord e Russia preoccupano l’America e il resto del mondo

rapporti tra Corea del nord e Russia

Recentemente il segretario di stato americano Antony Blinken si era detto preoccupato riguardo i rapporti tra Corea del Nord e Russia. La Corea del Nord, però, ribatte e invita l’America ad abituarsi alla situazione.

Antony Blinken, segretario di stato americano, si era recato a Seaul, in Corea del Sud, dopo la ministeriale Esteri del G7 a Tokyo. Durante la sua permanenza nel paese aveva espresso le sue opinioni riguardo i rapporti tra Corea del Nord e Russia definendoli “crescenti e pericolosi”. Aveva, poi, esortato Pechino, in quanto principale alleato della Corea del Nord, a frenare le azioni del paese. In particolare, il segretario di stato americano aveva parlato a nome del paese rendendo pubblica la preoccupazione riguardo i rapporti tra Pyongyang e Mosca.

La critica da parte del paese direttamente interessato non è tardata ad arrivare. La Corea del Nord si è posta in modo critico rispetto a quanto dichiarato da Blinken e ha invitato l’America ad abituarsi ai rapporti intrapresi.

I rapporti in questione sarebbero di stampo militare e riguarderebbero la fornitura di armi da parte della Corea del Nord alla Russia. Si tratterebbe di veri e propri aiuti armati nella guerra che Mosca ha intrapreso ormai da mesi contro l’Ucraina.
Si contano non meno di un milione di proiettili di artiglieria e missili balistici a medio raggio. Naturalmente, poi, la Russia ha ricambiato il favore fornendo alla Corea nuova tecnologia militare.

Naturalmente la preoccupazione cresce anche per gli altri paesi nel resto del mondo. Durante il loro incontro, i ministri della difesa di Corea del Sud, Giappone e Stati Uniti hanno stretto un nuovo accordo. La prospettiva è quella di uno scambio immediato dei dati relativi agli allarmi missilistici nordcoreani. Inoltre, si è discusso su una maggiore collaborazione tra i tre paesi per garantire una maggiore sicurezza nella penisola.

Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha richiesto alle forze militari sudcoreane e statunitensi di essere pronte a fronteggiare eventuali provocazioni dalla Corea del Nord. Di recente la guerra tra Russia e Ucraina si sta intensificando, divenendo sempre più violenta e pericolosa. Fornire armi a Mosca significa incentivare tali violenze rafforzandole dall’interno.

Il mondo è già stato teatro di un conflitto, le cui violenze si stanno trasformando in atti al limite con il genocidio, in cui le parti interessate hanno avuto supporto da paesi terzi che hanno fornito loro le armi necessarie per perpetrare l’attacco. Pur essendo due conflitti estremamente diversi, avere l’esempio della Palestina sotto gli occhi impone la massima cautela. L’obiettivo comune è quello di porre fine al conflitto e questo non potrà avvenire finché i paesi terzi forniranno armi anche soltanto ad una delle parti.

Margherita De Cataldo

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