I precedenti in gare ufficiali tra Italia e Svezia

precedenti Italia-Svezia

Fonte Immagine: enricogiochieservizi.com

Stasera alla Friends Arena di Solna (ore 20 45) andrà in scena il tredicesimo confronto della storia Italia e Svezia. Finora il bilancio è a favore degli azzurri

Ci siamo. L’attesa è giunta al termine, il match contro la Svezia è dietro l’angolo e l’auspicio di tutta Italia è che la nazionale di Giampiero Ventura riesca a staccare il pass per il Mondiale di Russia del 2018.

In attesa di quello che dirà il campo, facendo un salto all’indietro, vediamo nel dettaglio la storia dei confronti tra queste due selezioni in partite ufficiale.

La prima volta in assoluto è stata nel 1912 alle Olimpiadi di Svezia, con l’Italia capace di espugnare Solna grazie al sigillo di Bontadini. Per il primo incrocio mondiale bisogna aspettare il 1950, ma l’esito è decisamente diverso: a San Paolo del Brasile gli svedesi si impongono per 3-2 nel match d’esordio.

La rivincita va in scena esattamente vent’anni dopo in Messico, quando con un centro di Domenghini, l’allora selezione guidata da Ferruccio Valcareggi riuscì ad avere la meglio sui gialloblu.

Nel 1971 (qualificazioni all’Europeo del 1972 in Belgio) l’Italia riesce ad uscire indenne sul terreno avversario, per poi imporsi con un secco 3-0 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano (a segno due volte Riva e Boninsegna).

Non c’è storia negli anni ’80 (nordeuropei schiaccianti e guidati dal talento di Stromberg), per l’esattezza nel 1983 (la Svezia si è imposta sia all’andata che al ritorno) e nel 1987 (una vittoria a testa). In entrambi i casi le ci si giocava l’accesso all’Europeo.

I confronti più recenti

Per tornare ad assistere ad una partita tra Italia e Svezia bisogna aspettare il nuovo millennio, nella fattispecie ad Euro 2000 (in Belgio e Olanda). Il finale dice 2-1 per gli azzurri con sigillo decisivo di Del Piero a due minuti dal termine.

Quattro anni dopo in Portogallo, va invece in scena una delle pagine più tristi della storia del calcio italiano, ovvero il famoso “biscotto” tra Svezia e Danimarca, che costò alla nostra nazionale l’eliminazione prematura dalla competizione continentale. L’Italia però ha avuto il demerito di non riuscire a battere nessuna delle due formazioni e l’1-1 con rete di tacco di Ibrahimovic contro gli uomini ai tempi guidati da Lagerback  è ancora nelle memorie di tutti gli appassionati di calcio del Bel Paese.

L’ultimo incrocio è decisamente più dolce, con Eder autore del goal partita nel secondo incontro del girone di Euro 2016. Insomma contro la Svezia ci sono state diverse gioie e anche un po’ di dolori, ma ora è diverso, non si può assolutamente sbagliare.

Antonio Pilato

 

 




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