I pellegrinaggi più famosi del mondo: quando un percorso religioso diventa viaggio

I pellegrinaggi sono una delle forme di viaggio più antiche del mondo. Dai tempi più remoti, spinti dalla fede, uomini e donne di varie etnie intraprendevano lunghi cammini, talvolta faticosi, come pratica devozionale.

Negli ultimi tempi il turismo religioso si è trasformato in una vera esperienza di viaggio diffusa. Le grandi vie dei pellegrini sono cariche di fascino e simbologie e, nei secoli, si sono trasformati in percorsi culturali, artistici e gastronomici. Alcuni di questi vantano origini molto antiche.

Non è necessario essere fedeli per fare un pellegrinaggio. Molto spesso questo tipo di cammino è un modo non convenzionale di viaggiare. Un’esperienza quasi mistica, in cui è possibile godersi il paesaggio prendendosi tutto il tempo di cui si ha bisogno.

Vediamo, dunque, quali sono i più celebri pellegrinaggi del mondo:

Italia

Gli itinerari di pellegrinaggio in Italia sono numerosi. Volendo citarne alcuni, non si può non nominare il santuario marchigiano di Loreto con la Basilica della Santa Casa opera di Bramante, Andrea Sansovino e Giuliano da Sangallo. In Puglia, la Basilica di Renzo Piano a San Giovanni Rotondo custodisce le spoglie di San Pio da Pietrelcina. Alla visita religiosa, può aggiungersi l’esplorazione della natura del Gargano.

In ultimo, il santuario di San Francesco ad Assisi circondato dai numerosi borghi umbri tutti da esplorare.

Spagna

Il Camino de Santiago è forse il pellegrinaggio più famoso del mondo. Fu un importante cammino cristiano durante il Medioevo. L’itinerario più utilizzato inizia in Francia e termina nel santuario di Giacomo Apostolo a Santiago de Compostela nel nord-ovest della Spagna. La parte principale del percorso si estende attraverso la Spagna settentrionale ed è lunga 800Km. Le strade e i borghi che si incontrano durante il cammino sono state dichiarate Patrimonio UNESCO. Una conchiglia segna il tracciato da seguire, poiché i fedeli portavano una conchiglia al collo o cucita su abiti e cappelli. Percorrerlo è decisamente un’avventura. Non necessariamente si deve partire dalla Francia; ci sono numerose tappe intermedie per i meno avvezzi alle lunghe camminate.

India

Capitale dell’Induismo, l’India permette di esplorare le tradizioni e i colori di un Paese attraverso i suoi interessanti rituali religiosi. Percorrendo il Gange, si incontra la città sacra di Haridwar e Allahabad, simbolo dell’induismo, fino ad arrivare a Calcutta, città di Madre Teresa. Luogo di contraddizioni ed emblema della nazione.

Messico

Il Santuario di Nostra Signora di Guadalupe, sul monte del Tepeyac, è diventato il principale riferimento cattolico di tutta l’America Latina. Nel 1531 la Virgen Morena apparve a Juan Diego, un indio azteco convertito al cristianesimo. Da allora il flusso di fedeli è ininterrotto. Un connubio perfetto fra devozione e esplorazione della natura incontaminata.

Regno Unito

In UK ci sono vari percorsi religiosi che offrono l’occasione di esplorare il territorio. Il primo percorso inizia a Winchester, nella contea dell’Hampshire , e attraversa l’Inghilterra meridionale, finendo a Canterbury nel Santuario di Thomas Becket, uno dei santi più venerati del Medioevo. Nonostante le numerose evidenze archeologiche, non c’è ancora la sicurezza dell’esistenza di una via di pellegrinaggio da Winchester a Canterbury, ma resta un luogo affascinante che ci riporta direttamente fra le pagine di un romanzo di Ken Follett. Il secondo percorso si snoda in Irlanda. Il  sito monastico di Clonmacnoise risale a tempi antichissimi. Fu fondato da San Ciarán, vescovo irlandese discepolo di San Diarmuid e San Finnian di Clonard.



Terra Santa

Qui troviamo i principali luoghi del Cristianesimo. Da Gerusalemme a Nazareth fino a Betlemme, incontriamo basiliche che celebrano la nascita e la morte di Cristo. Luoghi di estrema spiritualità e profonda riflessione. I pellegrinaggi in questi luoghi si svolgono sin da tempi molto antichi.

Giappone

Il Kumano Kodo (Patrimonio UNESCO) consiste in un gruppo di sentieri attraverso le montagne della penisola di Kii, che terminano tutti a Kumano, un sito sacro scintoista. Qui i sacerdoti approfondivano le loro pratiche spirituali. Oggi attrae milioni di turisti ogni anno. Ma il Giappone non è solo buddismo o scintoismo: testimonianza del culto mariano, la Cattedrale di Urakami, a Nagasaki, custodisce la Madonna di Nagasaki, una testa lignea ritrovata sotto le macerie della cattedrale dopo l’esplosione della bomba atomica. Anche questo santuario offre un’esperienza di viaggio unica, ricordando, purtroppo un evento devastante.

Balcani

Medjugorje, in Bosnia Erzegovina è un altro luogo di culto mariano molto famoso. In particolar modo la chiesa di Jakov, San Giacomo, è il fulcro del pellegrinaggio. La prima apparizione della Madonna a sei ragazzi in questi luoghi risale al 1981.  Nelle vicinanze del Santuario, ci sono posti molto belli come Mostar e le cascate di Kravice.

 

E ancora, Lourdes, la Mecca, la via Francigena che tocca persino tre Paesi (Inghilterra, Francia e Italia), Fatima. Tutti percorsi molto antichi e legati a miracoli straordinari.

I pellegrinaggi possono regalare un’esperienza diversa. Un modo per conciliare l’esplorazione di nuove terre con l’esplorazione di sè stessi. Della propria interiorità. Un tipo di viaggio unico più che una vacanza, insomma. Sicuramente un’avventura che vale la pena provare.

Maria Luisa Ancona

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