Ogni anno, gli esperti di Agenas presentano il Programma nazionale esiti, un’analisi che offre una panoramica della qualità dell’assistenza sanitaria e dei migliori ospedali italiani.
Sebbene non si tratti di una classifica, i risultati mostrano spunti interessanti, evidenziando alcune strutture ospedaliere che si distinguono per l’eccellenza dei servizi offerti. In particolare, l’edizione 2024 fornisce una chiara rappresentazione dell’evoluzione del sistema sanitario dopo le difficoltà incontrate durante la fase acuta della pandemia di Covid-19.
Ospedali di Eccellenza, i migliori ospedali italiani
Secondo il Programma Nazionale Esiti 2024, per il terzo anno consecutivo, l’Humanitas di Milano si conferma come uno dei migliori ospedali italiani, ottenendo risultati di alta qualità in sette aree cliniche specifiche. Questo ospedale ha dimostrato una costante capacità di innovare e migliorare i propri standard assistenziali, divenendo un punto di riferimento per altri enti ospedalieri. Accanto a Humanitas, l’Azienda Ospedaliera di Ancona e il Careggi di Firenze emergono come esempi di eccellenza nel panorama sanitario.
L’Azienda Ospedaliera di Ancona ha raggiunto ottimi risultati, nonostante fosse già presente nella lista dei migliori ospedali italiani dell’anno precedente. La sua continua ascesa è attribuibile a un attento monitoraggio e implementazione di pratiche cliniche avanzate in tutte e sette le aree valutate. D’altra parte, il Careggi di Firenze ha recentemente effettuato investimenti significativi in infrastrutture e tecnologie, come sottolineato da Domenico Mantoan, direttore generale di Agenas. Questi investimenti hanno portato a miglioramenti tangibili nella qualità delle cure fornite.
Attività Assistenziale
L’edizione Programma Nazionale Esiti 2024 analizza i dati di 1.363 ospedali, sia pubblici che privati, con un focus su 205 indicatori di performance. Di questi, 180 riguardano specificamente l’assistenza ospedaliera, comprendendo 70 indicatori di esito/processo, 88 indicatori di volume e 22 indicatori di ospedalizzazione. Inoltre, il rapporto considera 25 indicatori relativi all’assistenza territoriale, valutata attraverso metriche come le ospedalizzazioni evitabili e gli accessi impropri al pronto soccorso.
Trend Ospedalieri nel 2023
Il rapporto del 2023 evidenzia un significativo aumento delle ospedalizzazioni, che hanno raggiunto quasi 8 milioni, un incremento di 312.000 ricoveri rispetto al 2022. Questo riallineamento ai trend prepandemici è un segno positivo, suggerendo una ripresa del sistema sanitario. I dati mostrano un aumento sia nei ricoveri urgenti che in quelli programmati, indicando che il sistema ospedaliero sta tornando a operare a pieno regime.
Performance Ospedaliera
Il Programma nazionale esiti non è solo uno strumento informativo, ma rappresenta un sistema di audit che favorisce la competizione virtuosa tra le strutture sanitarie. Questo approccio è fondamentale per migliorare continuamente la qualità delle cure. L’utilizzo del treemap consente una visualizzazione chiara delle performance, evidenziando che il 70% delle strutture ospedaliere è stato valutato in almeno sei aree cliniche. Circa un terzo delle strutture ha ricevuto valutazioni per una o due aree cliniche, mentre 356 di esse hanno ottenuto valutazioni eccellenti in almeno sei aree. Di queste, solo tre strutture hanno conseguito una valutazione di qualità alta o molto alta in tutte le aree analizzate.
Autonomia Regionale e Qualità
Un altro tema centrale del rapporto è l’autonomia regionale, che, secondo Mantoan, non è sempre sinonimo di efficienza. Alcune regioni e province autonome, nonostante godano di un modello autonomo, non dimostrano necessariamente performance elevate. La discussione si è focalizzata sulle discrepanze tra le regioni, evidenziando che, sebbene ci siano eccellenze al Nord, anche le regioni del Sud stanno iniziando a mostrare segnali di miglioramento. Un esempio significativo è la Calabria, che, per la prima volta, ha registrato progressi notevoli nella qualità dei servizi sanitari, rompendo con il passato di inefficienza.
Commenti del Ministro della Salute
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha commentato i risultati del rapporto sottolineando che la qualità dell’assistenza ospedaliera nel 2023 è in miglioramento e che il Servizio Sanitario Nazionale italiano continua a essere uno dei migliori al mondo. Tuttavia, ha anche messo in guardia sulla persistenza delle disuguaglianze tra Nord e Sud, segnalando problemi come l’alto numero di parti cesarei nel Mezzogiorno, che evidenziano la necessità di un’attenzione continua per ridurre tali gap.
Prospettive Future
In sintesi, il Programma nazionale esiti 2024 rappresenta un importante strumento per il monitoraggio e il miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria in Italia. I dati indicano progressi significativi in molte aree e offrono una base solida per strategie future, ma è fondamentale affrontare le disuguaglianze regionali per garantire un’assistenza equa e di alta qualità per tutti i cittadini.
Con il miglioramento della qualità delle cure, è essenziale continuare a monitorare i risultati e promuovere l’innovazione in ambito sanitario. L’analisi annuale del Programma nazionale esiti non solo permette di riconoscere le eccellenze, ma anche di individuare le aree che necessitano di interventi mirati, contribuendo a creare un sistema sanitario più robusto e inclusivo.