L’esordio in Italia della serie tv I Medici ha avuto luogo nella serata di ieri, ed i dati sugli ascolti la incoronano come un successo.
Le cifre parlano chiaro: il primo episodio ha ottenuto il 28.88% di share ed il secondo addirittura 31.08%. Numeri davvero alti se consideriamo il fatto che su Canale5 c’era la partita di Champions League della Juventus (che infatti ha ottenuto un buon 20.34% di share). La critica, però, non è stata molto benevola con la serie, che è stata definita in sintesi anacronistica e mediocre.
Il direttore generale della RAI Antonio Campo Dall’Orto ha voluto anche rilasciare alcune dichiarazioni, parlando di quanto è soddisfatto di questo risultato: «Il successo de I Medici dimostra che sono i cittadini a volere una Rai sempre più ambiziosa, contemporanea e internazionale. È una strada segnata che continueremo a percorrere con sempre maggiore determinazione, nell’ottica di una offerta di qualità che sia rilevante sul piano internazionale e al tempo stesso vada incontro ai bisogni del pubblico italiano, sempre più esigente. È la sfida che abbiamo raccolto e che siamo convinti di poter vincere».
Come poteva non finire così? c’è da chiedersi: il cast della serie è composto da un cast in parte straniero in parte italiano e mette insieme nomi che farebbero almeno incuriosire quasi tutti gli appassionati di cinema e serie tv.
Impossibile in tal senso rimanere indifferenti alla partecipazioe di Dustin Hoffman: il mostro sacro del cinema contemporaneo interpreta il patriarca della famiglia Giovanni de’Medici. Il protagonista è invece Richard Madden, divenuto famoso negli ultimi anni per l’interpretazione di Robb Stark nella famosissima serie tv Il trono di spade. Altro attore internazionale conosciuto è Brian Cox, attore molto produttivo, visto in titoli come Troy e X-men 2 ma molto attivo anche in teatro.
A rappresentare invece l’Italia all’interno del cast ci sono nomi più conosciuti come Sarah Felberbaum, Alessandro Preziosi e la Miss Italia 2008 Miriam Leone ed attori con più esperienze in produzioni simili come Alessandro Sperduti e Guido Caprino.
Come si suol dire, tuttavia, il bello deve ancora venire e solo le prossime settimane ci diranno se la critica ed il pubblico convergeranno verso il solito verdetto o se, come talvolta accade, si divideranno decretando due esiti diversi.
Riccardo Perfetti