Il maltempo è tornato a far capolino e stavolta ha recato ingenti danni in molte nazioni dell’Europa nord-occidentale. Infatti la tempesta soprannominata Eleanor, ha provocato la morte di una sciatrice (in seguito alla caduta di un albero) su una pista della località di Morillon in Alta Savoia, il deragliamento di un treno in Svizzera e diversi disagi in Inghilterra, Germania, Olanda e Belgio, solo per citarne alcune.
Andando nello specifico, rimanendo nel paese d’oltralpe, sono rimaste ferite altre 15 persone e a Parigi nella giornata di ieri, la Tour Eiffel è stata chiusa al pubblico per la violenta tempesta con raffiche di vento fino a 150 chilometri orari.
In precedenza Eleanor aveva “fatto visita” all’Inghilterra, dove si sono registrate raffiche di vento molto intense, cadute di numerosi alberi sulle strade e conseguente interruzione della circolazione. Non se la sono passata meglio altri due paesi della Gran Bretagna, ovvero Irlanda e Galles, anch’esse vittime del forte maltempo e dei disagi (molti centri sono rimasti senza corrente elettrica per diverse ore).
Spostandoci in Olanda, nel villaggio di Heesch, un albero è crollato su una persona ferendola e numerosi voli previsti allo scalo di Amsterdam Schiphol, uno dei più trafficati d’Europa, sono stati cancellati per l’allerta meteo.
Nel vicino Belgio è stata dichiarata l’allerta arancione, il terzo di quattro livelli di emergenza previsti. Le autorità hanno chiesto ai cittadini di uscire con cautela, visto il rischio caduta alberi e oggetti.
A limite del drammatico ciò che è accaduto in Svizzera: nei pressi del piccolo comune di Lenk, un treno ha deragliato a causa delle raffiche di vento forte e almeno otto persone sono rimaste ferite.
Per quanto riguarda invece le questioni di casa nostra, in Italia, i problemi sono stati provocati dalle abbondanti nevicate nel nord. In Alta Val Venosta è caduta una valanga, poco lontano dal confine con il cantone svizzero dei Grigioni: morte una ragazza tedesca di 11 anni e la madre di 45 anni.
Antonio Pilato