Il telescopio Hubble festeggia 26 anni immortalando la Nebulosa Bolla
Il Telescopio Hubble festeggia i suoi ventisei anni di esistenza e lo fa in modo tutto originale: un’immagine della smisurata “bolla di sapone” che fluttua nello spazio. Questa immagine diffusa dalla Nasa e l’Esa non è, come ovvio, rappresentante una vera e propria bolla di sapone, ma come si vedrà è un insieme di gas e polveri.
Ufficiosamente è denominata Bubble Nebula, ufficialmente il nome è NGC 7653.
Hubble è stato lanciato per la prima volta il 24 aprile 1990 con lo Shuttle Discovery nella missione STS-31 ed è stato liberato nel cosmo dopo due giorni legato al braccio della navetta.
È stato il primo telescopio spaziale della sua tipologia, ed è ancora in attività, che orientativamente si stima possa arrivare fino al 2020.
Il telescopio Hubble non smette di fornire informazioni utili per quanti vogliono comprendere l’universo, e per quanti vogliano semplicemente ammirare la meraviglia di ciò che c’è sopra di noi. In questi ventisei anni di vita, ha effettuato circa 1,3 milioni di osservazioni, per un totale di circa 400 mila oggetti celesti e 142 mila orbite intorno alla Terra. Ha compiuto, in questi 26 anni, circa 3,5 miliardi di chilometri.
Grazie alle sue osservazioni sono stati pubblicati circa 14 mila studi scientifici.
I suoi ventisei anni sono stati compiuti immortalando la già nominata Nebulosa Bolla. Questa ha la forma di una palla. È composta da gas rarefatto e polvere e si trova a 8000 anni luce da noi, nella Costellazione di Cassiopea.
Il nome, come ovvio che sia, le è conferito per la sua struttura, che deriva da un flusso di gas e polveri, il vento stellare, prodotto dalla stella, chiamata SAO 20575, che si trova all’interno della bolla protagonista. Questo vento stellare, spingendo il materiale verso l’esterno, conferisce alla nebulosa questa forma circolare che la rende simile ad una bolla di sapone. La stella non si trova al suo centro della nebulosa, come si potrebbe pensare, ma è spostata più verso sinistra ed è circa, tra le dieci e le venti volte più massiccia del sole.
La Nebulosa Bolla ha un diametro di circa 10 anni luce e si espande continuamente a causa di questo vento stellare che soffia a più di 100 mila chilometri orari.
Venne scoperta nel nel 1787 da William Herschel, colui che diede una prima approssimazione alla forma della Via Lattea.
La Nasa e l’Esa hanno diffuso la figura che riporta un mosaico di quattro immagini, riprese dal “ventiseienne Hubble” e scattate dalla Wide Field Camera 3.
Per la prima volta, grazie a una foto mosaico formata da quattro immagini, è possibile ammirare la Bubble Nebula in tutta la sua tridimensionalità, evento che ancora non era stato possibile proprio a causa delle smisurate grandezze di questa bolla.
Gli astronomi stanno cercando di capire come, nonostante il decentramento della stella al suo interno, questa nube sia tonda in tutte le direzioni.
Noi, nel frattempo, festeggiamo il compleanno di Hubble e godiamoci le meraviglie che ogni volta ci offre.
Vanessa Romani