Nel corso di un evento tenutosi a Berlino, Honor ha finalmente presentato il suo nuovo flagship: Honor 9. L’evento però ha riservato molte altre sorprese…
Essere giovani è una condizione mentale
L’evento è andato in onda live, su YouTube, dove dopo qualche minuto di attesa, finalmente lo show inizia. Quasi subito viene invitato sul palco George Zhao, presidente di Honor, incaricato della presentazione del nuovo Honor 9. Il presidente apre ricordando che Honor è l’e-brand numero 1 in China, e che questo risultato è stato possibile grazie al passaparola (che dunque indica la qualità dei prodotti dell’azienda cinese). Zhao ripeterà più volte che i prodotti Honor sono destinati a un pubblico giovane, specificando però che fa riferimento più a uno stile di vita, a un atteggiamento, a una condizione mentale.
Stay young, stay active — tagline Honor
“Meet the light catcher”
Honor 9 è uno smartphone dual-SIM che presenta un retro realizzato con 15 strati in vetro curvo 3D. Grazie a Quick, software realizzato in collaborazione con GoPro, sarà possibile creare velocemente un video con scatti e foto in movimento (2 secondi a click). Honor 9 dispone di uno zoom 2x di ottima fattura: paragonato a quello di iPhone 7 Plus, ne esce vincitore. Il nuovo top di gamma Honor vince anche in un confronto sulla fluidità con Samsung Galaxy 8, sebbene le differenze di apertura delle app tra i due dispositivi sia, in realtà, trascurabile. Sul dispositivo sarà presente anche un lettore di impronte digitali. Honor 9 è disponibile dal 27 giugno in tre colorazioni: grigio (Glacier Grey), blu (Sapphire Blue) e nero (Midnight Black). Honor 9 verrà venuto in due versioni. Conosciamo il prezzo della versione da 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna: 449€.
Honor 9 in pillole
In breve:
- Schermo: diagonale di 5,15″ Full HD, con tecnologia DCI-P3.
- Fotocamera posteriore (doppia):
- 20 MP (monocromatica);
- 12 MP (RGB).
- Fotocamera frontale: 8 MP;
- RAM: 4 GB/6 GB LPDDR4X
- CPU: HiSilicon Kirin 960 (octa-core: 4 con frequenza 2,4 GHz e 4 con 1,8 GHz)
- GPU: ARM Mali-G71 MP8;
- Memoria interna: 64 GB/128 GB UFS 2.1.
- Batteria: 3.200 mAh con Supercharge 9V2A;
- Porte:
- microUSB type-C 2.0;
- microSD (fino a 256 GB)
- Jack audio da 3,5 mm.
- Connettività:
- Bluetooth 4.2;
- NFC;
- LTE Cat.12/3CA
- Sistema operativo: Emotion UI 5.1 (Android Nougat 7.0)
- Prezzo: 449€ (4/64 GB).
Honor e la cura per l’audio
Il comparto audio, al quale ha collaborato Rainer Maillard, ingegnere del suono vincitore di Grammy Awards, merita una menzione particolare. Saranno presenti tre modalità audio: near, ottimizzata per l’ascolto con gli auricolari; front, che direziona vigorosamente la musica di fronte all’utente; wide, in cui la musica ti circonda. L’equalizzatore è stato realizzato in partnership con Monster Cable Products, azienda che distribuiva le cuffie Beats by Dr. Dre fino al 2012 che vengono adesso vendute da Apple (dal 2014). Noel Lee, fondatore di Monster, ha dunque approfittato dell’evento per annunciare gli Honor × Monster Earphones, il cui prezzo è di 49€. Zhao, invece, ha anche annunciato le Honor Sport Bluethoot Earphones, disponibili in nero, rosso e blu, resistenti ad acqua e sudore, con una batteria fino a 10 ore in stand-by nonché impossibili da perdere, grazie ai magneti che collegano i due auricolari in caso di inutilizzo. Verranno venduti a 69€.
Honor Band 3
Zhao non smette di sorprenderci e presenta anche Honor Band 3, wearable capace di resistere fino a 50 metri sott’acqua e a 5 atmosfere. Band 3 è inoltre in grado di misurare accuratamente i battiti del cuore e può durare fino a 30 giorni con una sola carica. Potrete acquistare Band 3 in tre colorazioni: nero, blu e arancione.
Conclusioni
L’evento è iniziato con quasi 20 minuti di ritardo, spazientendo un po’ tutti, e la narrazione di Zhao è stata farraginosa, poco chiara (anche a causa di un inglese non eccellente) e con una scaletta migliorabile sotto diversi aspetti. Niente a che vedere con quella di Carl Pei per OnePlus 5 (di cui abbiamo già discusso). In definitiva, non è stato un evento accattivante, ma è stato pieno di sorprese. Certo, non c’erano dubbi sul fatto che sarebbe stato presentato Honor 9, ma chi si aspettava che venissero annunciati ben altri tre prodotti? Su Honor 9 c’è ben poco da dire: sicuramente è un top di gamma dalle buone prestazioni e anche il design è decisamente ben riuscito. Lascia però perplesso il prezzo: perché comprare Honor 9 quando con circa 50€ in più si può avere OnePlus 5 in versione base? Se trovate dei buoni motivi, scriveteli pure nei commenti!
Davide Camarda