La meravigliosa isola di Hong Kong, famosa per il suo suggestivo skyline, divenne una colonia britannica alla fine della Guerra dell’Oppio, tenutasi tra il 1839 e il 1842.
Con la firma della “Dichiarazione Congiunta” da parte del governo cinese e del governo inglese, si stabilì che Hong Kong sarebbe rimasta una colonia dell’Inghilterra fino al 30 giugno 1997.
Dopo questo accordo Hong Kong è diventata una Regione Amministrativa speciale e si stimava che avrebbe mantenuto la propria autonomia politica ed economica per i cinquantanni successivi alla restituzione.
La cooperazione con l’entroterra sono stati molto importanti negli anni. Hanno infatti permesso al “Porto Profumato” di sviluppare e portare avanti al meglio la propria economia.
Le influenze che si sono riversate nell’isola di Hong Kong in quegli anni, sia dall’Oriente che dall’Occidente l’hanno fatto diventare un luogo d’incontro tra diverse culture.
A causa dell’influenza britannica anche il sistema educativo ha seguito il sistema inglese fino al 2009.
Il 1 luglio del 1997, ormai 19 anni fa, l’ex colonia britannica, venne riconsegnata alla Cina.
Nel 2003 è stato sigillato il CEPA, l’accordo per il rafforzamento del partenariato economico tra Hong Kong e Pechino. Questo accordo ha portato numerosi vantaggi per il commercio, le collaborazione e sotto molti altri aspetti.
Con il passare del tempo il sorte dell’isola è stata sempre più legata a Pechino.
Il 1 luglio 2016 è stata celebrata in forma solenne la festa per il diciannovesimo anniversario della consegna di Hong Kong alla Cina.
Non tutta la popolazione sembra essere contenta, alcuni vorrebbero che Hong Kong fosse indipendente e lo hanno dimostrato scendendo per le strade di Pechino a manifestare la propria volontà.
I motivi di attrito tra la popolazione di hongkonghese e quella cinese sono molti. Tra questi troviamo la censura che lega le mani e la libertà di parola dei giornalisti, i diritti civili e il malcontento sociale