Hokusai, Hiroshige e Utamaro, i tre grandi maestri dell’ukiyoe, ormai dal 22 settembre sono in esposizione presso il Palazzo Reale di Milano, in un percorso che tra le sue mille peculiarità, è testimonianza diretta di una cultura tanto diversa quanto appassionante che si palesa in una mostra mozzafiato.
Il percorso si concretizza in un’esposizione di 200 silografie policrome, nonché di libri illustrati provenienti dalla collezione della Honolulu Academy of Arts, con il patrocinio del Comune di Milano insieme a MondoMostre Skira.
Un Mondo Fluttuante in mostra, un mondo di carpe diem narrati in una maniera del tutto diversa, di piacere d’annunziano, divertimento ripercorso in maniera plurima, curato dalla professoressa Rossella Menegazzo, docente di Storia dell’Arte dell’Asia Orientale dell’Università degli Studi di Milano.
Ma al di là dell’arte, la mostra si svolge in occasione, tra l’altro, del 150° anniversario del primo Trattato di Amicizia e di Commercio tra l’Italia e il Giappone, e nel suo percorso estetico, palesa come il mercato dell’immagine abbia sempre, anche tra culture differenti, trovato la stessa espressione nei luoghi e nei volti pubblici, nei temi e nei personaggi più in voga.
Cinque sono le sezioni che fanno capo al percorso, ed esattamente Paesaggi e luoghi celebri: Hokusai e Hiroshige, Tradizione letteraria e vedute celebri: Hokusai; Rivali di “natura”, Hokusai e Hiroshige; Utamaro: bellezza e sensualità, I Manga: Hokusai insegna.
Al di là del ruolo sempre in controtendenza, l’immagine di un Giappone oltreoceano che ha sempre destato l’attenzione e la curiosità generale, conquistando e sconvolgendo un “mondo artistico europeo, in particolare nella Parigi di fine Ottocento, trasformando e rivoluzionando la modalità pittorica degli impressionisti”, ci troviamo di fronte ad una mostra che ci mostra da cosa la “produzione grafica contemporanea che da quest’arte fluttuante è scaturita, dai manga agli anime, dal tatuaggio fino ai gadget più commerciali, ma anche nel continuo richiamo da parte di artisti contemporanei giapponesi e stranieri nelle loro opere di temi e qualità delle stampe dell’ukiyoe.”
La mostra rimarrà nelle sale del Palazzo reale fino al 29 gennaio 2017, e per quanto concerne i biglietti/qualsiasi altra informazione utile, è possibile collegarsi al sito http://www.hokusaimilano.it/press-docs.html o al http://www.palazzorealemilano.it/wps/portal/luogo/palazzoreale/mostre/inCorso/dettaglioCorso/Hokusai_Hiroshige_Utamaro .
Un giorno al museo in fondo, non è mai un giorno perso!