Hiram Rhodes Revels: il primo senatore afroamericano degli Stati Uniti

Hiram Rhodes Revels

Il 25 febbraio 1870, gli ideali di eguaglianza giungono al Senato degli Stati Uniti grazie a Hiram Rhodes Revels

Siamo in piena Ricostruzione: il periodo storico in cui gli Stati Uniti d’America vivono profonde trasformazioni socio-economiche. Mentre il Congresso stabiliva nuove disposizioni, tra cui la tanto attesa abolizione dello schiavismo, il Senato elegge il primo afroamericano della storia: Hiram Rhodes Revels. Egli fu il primo a promuovere gli ideali sull’integrazione e per questo, ad oggi, è considerato uno dei 100 afroamericani più importanti della storia. Rappresentò il Mississippi dal 1870 al 1871 nel corso della presidenza di Ulysses S. Grant. Tuttavia, pare che Rhodes Revels, prima di allora, non abbia mai votato, né partecipato ad una riunione politica, né fatto un comizio. Cosa lo ha portato al Senato?




“Non era solo un uomo dal grande talento naturale ma che avesse anche grandi capacità acquisite”

Con queste parole, il repubblicano John Roy Lynch sottolinea le grandi doti da oratore che contraddistinsero Hiram Rhodes Revels. Ma le sue capacità derivano anche dalla lunga esperienza come pastore per la comunità del Mississippi e dalla carica di consigliere comunale anziano di Natchez. Tutto ciò lo portò a rappresentare la Contea di Adams al Senato dello stesso Stato.

I suoi ideali di eguaglianza e integrazione, proprio nel periodo della Ricostruzione, determinarono l’ascesa di Hiram Rhodes Revels al Senato degli Stati Uniti d’America.

Hiram Rhodes Revels: il senatore che rappresentò la parità al Senato

All’epoca i senatori erano eletti direttamente dal Parlamento. Revels viene eletto dal Senato del Mississippi con 81 voti a favore e 15 contrari a uno dei due seggi senatoriali spettanti a quello Stato e rimasti vacanti dopo la guerra civile. Il suo predecessore, Albert G. Brown, si era dimesso nel 1861.





La sua politica era politica tesa al compromesso e alla moderazione. Infatti, mentre il Senato si concentrava sui problemi della ricostruzione e i Repubblicani radicali continuavano a punire gli ex-confederati, Revels era favorevole ad un’amnistia e alla restituzione della piena cittadinanza a condizione che si giurasse fedeltà e lealtà agli Stati Uniti.

Ma la causa che sostenne di più fu quella dell’uguaglianza razziale, tentando di rassicurare i senatori riguardo alle capacità dei neri. Riuscì a far reintegrare membri neri dell’Assemblea generale della Georgia che erano stati illegalmente espulsi da quelli bianchi. Inoltre difese la causa dei lavoratori neri a cui era stato impedito di lavorare all’Arsenale navale di Washington per il colore della loro pelle.





Se oggi si è giunti al punto in cui il colore della pelle non rappresenta più un marchio, bisogna sicuramente ringraziare l’operato di personalità come Hiram Rhodes Revels. Anche se, nonostante siano passati 151 anni, bisognerà lavorare ancora molto affinché si raggiunga la vera uguaglianza.

Silvia Zingale

Exit mobile version