Hermetic Film Festival: magia, potere ed immagini a Venezia

Molti di noi sono di sicuro cresciuti con Harry Potter, assaporando l’atmosfera dei libri e dei film, i richiami alla mitologia. Altri ancora hanno sentito il richiamo del mondo antico, delle antiche religioni, delle gioie pagane e della sapienza orientale. Se siete anche cinefili però, questo nuovo evento a Venezia potrebbe fare al caso vostro.

Si terrà infatti, alla Casa del Cinema, con inaugurazione il primo di marzo, il First Hermetic Film Festival, interamente dedicato all’esoterismo.

Il simbolo del festival. Fonte: storage.googleapis.com

Nous n’avons jamais été modernes”: questo è il motto del festival che nel suo manifesto si propone di favorire ed esporre ad un pubblico di appassionati e non film di tutti i generi sulle arti occulte del nostro mondo.

Film d’ogni paese e in tutte le lingue possono partecipare a patto che siano sottotitolati in Inglese quando non anglofoni. Eccezion fatta naturalmente per quelli italiani a meno che non ci sia necessità.

I due creatori, Sara Ferro e Chris Weil, hanno formato sul sito Filmfreeway.com  la pagina apposita per poter far iscrivere i film sulla piattaforma già citata, usata peraltro da tantissimi Festival tra cui quello di Cannes per la sezione dei corti.

I premi sono tanti, numerosissimi, una vera chicca per gli appassionati di esoterismo che troveranno i nomi dei loro eroi e autori preferiti al momento della vittoria dei lungometraggi, dei corti, dei documentari e perfino film d’animazione in concorso.

Si parla infatti dei seguenti titoli così come riportati dagli organizzatori:

Best Picture – Mercure Award in onore al Dio Mercurio o Hermes Trismegisto che portò le arti magiche presso gli uomini secondo il mito ellenistico;
Best Feature Film – Caduceus Award per ricordare il mitico bastone di Mercurio ora simbolo della medicina e di Asclepio per la confusione dei posteri;
Best Short Film – Sulphur Award ricordando che lo Zolfo è un elemento essenziale nella ricerca della Pietra Filosofale;
Best Feature Documentary – Paracelsus Award con il nome del mitico dottore svizzero ed alchimista;
Best Documentary (Short) – Pelican Award essendo il pellicano simbolo della Passione cristiana e dell’amore di Dio per gli uomini;
Best Foreign Documentary – Rosenkreuz Award con riferimento al mitico creatore della setta dei Rosacroce;
Best Animation Film – Apuleio Award in omaggio al mitico scrittore dell’Asino d’Oro e sacerdote della Roma Imperiale;
Best Web Serie – Black Lion Award per ricordare il primo stadio della ricerca alchemica, il Nigredo;
Best Experimental Film – Vitriol Award essendo il vetriolo essenziale come simbolo e sostanza per l’ascesi;
Best Music Video – Kenneth Award in onore a Kenneth Anger, regista psichedelico
Best Director – Agrippa Award per richiamare il celebre medico ed autore del libro De occulta philosophia;
Best Editing – Ficino Award come l’umanista Marsilio;
Best Cinematography – Fludd Award avendo in mente Robert Fludd, alchimista sommo britannico;
Best Music – Atalanta Award in ricordo della grande opera artistica e musicale esoterica di Michael Maier, l’Atalanta Fugiens;
Best Storytelling – Cagliostro Award (e non servono spiegazioni);
Best Topic – Jodorowsky Award per ricordare l’artista, cineasta e scrittore cileno Alejandro Jodorowsky;
Best Research – Eco Award in memoria di Umberto.

Inoltre, i vincitori del concorso vinceranno un pass per la piattaforma iPitch.tv, luogo di ricerca delle major per registi, idee, sceneggiature e quant’altro.

Si spera quindi di aver ispirato i nostri lettori a ricercare questo festival e tenersi aggiornati in attesa del primo di marzo.



Antonio Canzoniere

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