Helmut Newton a Napoli: tra moda ed erotismo

helmut newton

Napoli – Continua la mostra Helmut Newton – White women/ Sleepless nights/ Big nudes al PAN (Palazzo delle arti di Napoli), che, iniziata il 25 febbraio, proseguirà fino al 18 giugno 2017.

Helmut Newton, uno dei più grandi nomi della fotografia di moda del secolo scorso, è stato il grande maestro del nudo femminile: gioca con il corpo come con il pongo, trasformandolo ora in oggetto erotico ora in manichino plastico, dirigendo la forza pulsante degli splendidi corpi delle proprie modelle come un burattinaio silenzioso dietro la macchina fotografica.

L’allestimento è articolato in tre sessioni, che corrispondono ai primi tre libri pubblicati da Newton tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta.

Nella serie White women, che corrisponde alle fotografie raccolte nel primo libro pubblicato da Newton (1976), il fotografo tedesco spinge con forza il nudo nella fotografia di moda. L’innesto di queste due crea una rivoluzione esplosiva e lo spettatore si trasforma immediatamente in voyeur. Newton ci incatena a questa posizione scomoda da cui non riusciamo a staccarci, incantati da corpi candidi fasciati in abiti eleganti e posizionati in ricchissime ambientazioni.

La seconda serie, Sleepless nights (1978), è uno studio sulle capacità plastiche dei corpi. Corpi piccolissimi, corpi grandissimi, corpi imprigionati in corsetti ortopedici, modelle seminude con selle di cuoio e frustini, e un incrocio tra eros e thanatos esasperati al massimo che sfoga in erotiche scene del crimine, dove il sadomaso e l’omicidio sono ad un soffio di distanza. Famosissima la serie dei manichini, dove lo spettatore che si trova davanti a scorci di nudi non capisce dove inizia il corpo di carne di una modella e dove il corpo di plastica di un manichino.
Con Newton troviamo schiacciata sul muro del PAN tutta la folle ossessione di dominio del corpo della donna che la società sfoga attraverso il mondo della moda.

Helmut Newton
Helmut Newton

L’ultima serie è quella dei Big nudes (1981), con cui Newton si è conquistato la fama che lo ha reso uno dei grandi della fotografia. Enormi corpi nudi su tele alte qualche metro, tra cui la celeberrima serie dei Naked and dressed, realizzata nella primavera dell’81 per l’edizione italiana di Vogue, in cui coppie di fotografie ritraenti modelle nella stessa posizione, prima nude poi vestite, ci ricordano la Maya vestida e la Maya desnuda di Francisco Goya.

Helmut newton – White women/ Sleepless nights/ Big nudes è una mostra da non perdere assolutamente.

Qui il sito ufficiale del PAN per info su orari e biglietti.

Ludovica Perina

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